La gara dei rimpianti per Simone Bolelli. Dopo un primo set fantastico, vinto e dominato in mezz'ora, il bolognese si scioglie davanti al ritorno del catalano Tommy Robredo, concedendogli la possibilità di avanzare alle semifinali di domani nel torneo di Shenzhen. Il numero tre del tabellone del torneo cinese è maggiormente cinico nelle fasi salienti del match, mentre il felsineo fallisce le occasioni del break quando l'iberico ha tremato nell'ultimo turno di servizio prima del risolutivo decimo game del terzo parziale. Robredo aspetta adesso il vincente della sfida tra Berdych e Veselj.
Primo set a senso unico, chiuso in mezz'ora, con l'italiano che nei propri turni di servizio non trema mai, fatta eccezione per un piccolo passaggio a vuoto nel quinto gioco. Ma andiamo con ordine. I primi giochi sono indicativi dell'andamento del parziale, con Bolelli che trova fin dai primi colpi il feeling giusto con la prima di servizio e con il dritto. Dopo aver tenuto agevolmente il turno iniziale, arriva la prima palla break che denota lo scarso approccio mentale al match del numero tre del torneo. Robredo la salva con il servizio, prima di chiudere ai vantaggi. Bolelli è in ritmo e martella col dritto, con l'iberico che non riesce a trovare le giuste contromisure. Il break arriva già al quarto gioco, quando sono fatali al catalano tre doppi falli (due dei quali salvati con due ace): il nativo di Hostalric sbaglia però col dritto cedendo il servizio per la prima volta ai vantaggi. L'unico passaggio a vuoto del bolognese arriva nel quinto game, quando offre due chance dell'immediato contro-break a Robredo che però salva con una prima esterna ed un dritto chirurgico. Lo spagnolo non c'è più e si lascia andare, oltre al nervosismo, anche nel sesto gioco, concedendo il secondo break di seguito. Il 6-1 si materializza tranquillamente nel settimo gioco, con l'azzurro che controlla agevolmente.
Il secondo set vede lo spagnolo maggiormente in palla, che ritrova ritmo e fiducia con i suoi colpi da fondo campo e con il servizio. Dopo l'iniziale 1-1, Bolelli avrebbe l'occasione per ipotecare il match: il bolognese si guadagna due palle break rispondendo chirurgicamente alla prima di servizio dell'iberico, che si riscatta con due colpi di controbalzo fortunosi. La parte centrale del set non regala emozioni particolari, con i due tennisti che rispettano i rispettivi servizi. Il sesto gioco, con l'italiano al servizio, è quello decisivo per il riscatto del catalano. Precipitano le percentuali di prime del bolognese, che paga dazio concedendo due palle break: la prima viene annullata da un gran dritto lungoriga. Ai vantaggi Robredo pesca due conigli dal cilindro, piazzando un lungoriga di rovescio fantastico ed un cross di dritto che bacia la riga per il break. Lo spagnolo conferma il break agevolmente, prima di chiudere il secondo parziale 6-2 dopo il turno di servizio sciagurato (due errori ed un doppio fallo) dell'italiano.
La scia del secondo parziale fa vacillare le certezze messe in bella mostra dall'azzurro nel primo set e, contestualmente al ritorno di Robredo, l'inizio del terzo set è ad appannaggio dello spagnolo, che però non è cinico nel concretizzare le occasioni a disposizione. Il catalano mantiene agevolmente i suoi primi tre turni di servizio, mentre Bolelli è in notevole difficoltà ed offre una palla break nel secondo game ed una nel sesto. Il bolognese ritrova al momento giusto i colpi risolutori e salva con il dritto ed il servizio i due tentativi di ko iberici. L'ottavo gioco si rivela il più duro di tutto il match per l'italiano, che dopo due doppi falli si trova a fronteggiare la terza palla break del set: Robredo attacca la seconda morbida del felsineo, che si salva col passante di dritto incrociato, prima di confermare il game ai vantaggio (4-4).
Il finale è palpitante: le tante occasioni sprecate, oltre alla stanchezza inevitabile a questo punto del match, permettono a Bolelli di salire di colpi e guadagnarsi una palla break, che però non sfrutta a dovere. Una volta sbagliato il passante, l'italiano si abbatte e regala il game ai vantaggi (5-4 Robredo). Il decimo gioco è quello decisivo, Bolelli lo sa e trema, concedendo due palle match allo spagnolo: la prima la salva con un ottimo attacco, mentre la seconda, difesa con una seconda, vede il catalano salvarsi con un recupero in drop sul dritto di Bolelli, prima di chiudere con il passante di rovescio lungoriga su una volèe non risolutiva dell'azzurro.