Alexandr Dolgopolov bussa alla porta dei grandi. L'ucraino ferma la corsa del ceco Berdych e approda in semifinale, in compagnia dei meravigliosi tre: Djokovic, Murray e Federer. Non un compito semplice per Dolgo a Cincinnati. In virtù di una deficitaria classifica, il 26enne di Kiev parte dalle qualificazioni per approdare al tabellone principale e conquistare, vittoria dopo vittoria, l'accesso al penultimo atto del torneo.

L'avversario odierno, nel primo confronto al maschile, è però all'apparenza insormontabile. Dolgopolov si cimenta con il n.1 al mondo, Novak Djokovic. Nei quarti, Nole "schiaffeggia" Wawrinka, liquidando lo svizzero con un perentorio 64 61.

In passato, quattro confronti tra Dolgopolov e Djokovic, quattro affermazioni del serbo. L'ultimo scontro nel 2015 a Miami, con l'ucraino che, per due set, conduce partita pari con il serbo, prima di crollare al terzo (67 75 60 Nole).

A seguire, il piatto forte di giornata. Roger Federer incrocia la racchetta con Andy Murray. Fin qui, cammino perfetto per Roger. Nell'incontro che precede la fatica odierna, 63 64 a F.Lopez. Murray lascia un set a un ottimo Gasquet, prima di salire al proscenio.

I due si trovano nuovamente dopo la splendida semifinale di Wimbledon. Un Federer regale stoppa Murray sul prato londinese. Tre set a zero, in un pomeriggio di tennis poetico. Roger ha una striscia aperta di 4 successi, ma Andy si presenta al duello odierno forte del trionfo di Montreal. Il titolo canadese, strappato a Djokovic, è il punto di partenza nella caccia al trono di Nole. Sulla strada del britannico c'è però il vecchio Federer, artista senza tempo.