Kei Nishikori si ferma, la partita con Andreas Seppi è nelle fasi iniziali. Un dolore al polpaccio sinistro piega il nipponico. 5 giochi e la seconda semifinale ad Halle è già all'epilogo. Per la seconda giornata consecutiva, Seppi usufruisce del ritiro dell'avversario di turno. Dopo Monfils, piegato da una rovinosa caduta sull'erba, ecco Nishikori. La sorte, spesso avversa all'azzurro, disegna un cammino generoso e apre le porte del Gerry Weber Open, fino alla finale.
Oggi, alle ore 13, Andreas Seppi si gioca il titolo, di fronte Roger Federer, signore di Halle e dell'erba. Lo svizzero, di casa qui, è apparso in continua crescita fino alla semifinale di ieri, giocata con estrema attenzione, al cospetto di un pericoloso Karlovic. Le maggiori difficoltà, per Federer, nel primo turno con Kohlschreiber, da lì un'esibizione di tennis d'attacco, puntuale, continuo. Il verde ispira Federer, Wimbledon è il sogno nel cassetto.
L'incrocio tra Federer e Seppi riporta alla mente il primo Slam dell'anno, con la sorprendente affermazione del tennista italiano. Il passante che colpisce Federer in chiusura è ancora negli occhi degli appassionati. Lo svizzero attacca la rete, Seppi in allungo disegna una traiettoria perfetta, la palla accarezza l'out, ma resta in campo. Federer è fermo a rete, Seppi si avvicina, l'abbraccio è di stima.
In questo 2015, il confronto è in assoluta parità, dato il successo ampio di Roger a Indian Wells, 63 64. Se si sposta invece l'attenzione sulla storia di questa rivalità, il vantaggio dell'elvetico è lampante. Seppi vanta un solo successo, come detto a Melbourne, mentre Federer ha dalla sua 11 affermazioni.
La cornice porta a identificare Federer come favorito unico per la finale di Halle, Seppi ha dalla sua entusiasmo e voglia di fare, dopo mesi di riposo forzato per risolvere i problemi all'anca. La freschezza di Andeas contro la regalità di Roger, partita da non perdere.