Un Roger Federer chirurgico danza sull'erba e coglie le debolezze del gigantesco Karlovic per conquistare l'ennesima finale ad Halle. Due tie-break spingono lo svizzero all'ultimo atto, in programma domani.
Karlovic - 20 aces al termine - si conferma avversario temibile sull'erba. Le bordate del croato impediscono a Federer di costruire gioco in risposta ed è lo svizzero il primo a mostrare il fianco. Le accelerazioni di dritto di Ivo piegano Roger, costretto due volte ai vantaggi. Federer non rischia mai seriamente, ricorre al servizio, spesso tattico più che potente, per colmare i momenti di vuoto. L'attesa si prolunga fino al 66, Federer non riesce a trovare il ritmo, gli scambi sono brevi, un uno-due che toglie fiato al tennis elegante di Federer.
La bravura di Federer sta nel restare mentalmente in partita per due set. Lo svizzero osserva l'esperto rivale, ne scruta le debolezze e sale di colpi sul 33 del tie-break. Una scarica di 4 punti tramortisce Ivo e il primo set è elvetico.
Lo spartito è il medesimo anche nel secondo set. L'unica palla break dell'intero incontro capita a Karlovic, ma Federer è perfetto. Non c'è lotta, è un'esibizione di servizi e volèe, fiondate e chiusure rapide. Ancora un tie-break, il secondo. Karlovic trova la forza per rispondere al primo attacco di Federer, sul 44 sbaglia però una palla decisiva. Federer sente il profumo del successo, griffa i due punti successivi e saluta il pubblico teutonico.
Nel giardino di casa, Roger attende Seppi o Nishikori.
Federer - Karlovic 76(3) 76(4)