Ancora una volta Novak Djokovic. Il numero 1 al mondo conquista il quarto titolo agli Internazionali d'Italia, guadagnandosi di fatto il titolo di "Re di Roma". Il tennista serbo non ha lasciato scampo a Roger Federer, numero 2 al mondo, gestendo al meglio il servizio e dando lo strappo decisivo al 10° game del primo set. Su quella palla break si è di fatto messa in discesa la partita per Nole, che ha gestito al meglio il vantaggio portando a casa il primo set per 6-4, e ha aumentato la velocità del gioco nel secondo set, avendo facilmente la meglio su Federer, apparso stanco e forse stremato dalle alte temperature della capitale.
Il primo set vola via abbastanza velocemente, con i due tennisti che sfruttano al meglio il servizio. Federer risponde colpo su colpo a Djokovic, ma non riesce mai a conquistare più di due punti sulla battuta del serbo. Bella lotta al nono game: va al servizio Djokovic e Federer va 0-30. Ma il numero 1 al mondo reagisce e ribalta il risultato andando sul 40-30; lo svizzero porta il game ai vantaggi e conquista la prima palla break della partita: lo scambio è avvincente, tattico e tirato, ma Nole sfrutta al massimo il suo potente dritto e recupera. Niente da fare per Roger, che abdica poi al game successivo. Sul risultato di 40-40 Djokovic realizza un punto strepitoso aggiudicandosi il punto del vantaggio. Lo scambio che vale il primo set è lungo e lo gestisce Djokovic, Federer prova a cambiar ritmo, soprattutto col rovescio, che lo tradisce sul più bello: palla in rete, 6-4 Djokovic.
Nel secondo set il numero 1 al mondo mostra tutta la sua forza, non lasciando alcuno scampo e nessun margine di rimonta a Federer. Alla prima occasione Djokovic brekka il collega svizzero andando sul 3-0 e mettendo di fatto fine all'incontro. Nei sei game finali il tennista serbo si limita a controllare l'incontro, con il pubblico che prova a far rientrare in partita Federer, che però non è ha più. Il secondo set si conclude con un perentorio 6-3 per Nole, che festeggia così il quarto titolo a Roma (dopo 2008, 2011 e 2014, perdendo le finali del 2009 e del 2012 contro Nadal).