Si ferma la corsa di Rafael Nadal agli Internazionali BNL d'Italia. Il Foro Italico di Roma saluta il tennista di Manacor, sconfitto ai quarti di finale dallo svizzero Stanislas Wawrinka, già suo carnefice nella finale degli Australian Open del 2014. L'elvetico vince al termine di una gara durissima soprattutto nel primo set, in cui ha dovuto recuperare dopo aver ceduto il servizio nel primo e nel settimo gioco, ottenendo immediatamente il contro-break in entrambe le occasioni. Il parziale dura oltre un'ora e si risolve, come logica avrebbe voluto, al tie-break: anche il game finale è durissimo, fatto di scambi lunghi e di rincorse pazzesche da parte di entrambi i giocatori, Nadal allunga fino al 6-2 ma Wawrinka è eroico nell'annullare tutti i set-point all'iberico e nel chiudere il set, vincendo il punto decisivo con il punteggio di 9-7.

Nel secondo set, complice sia la stanchezza accumulata nel primo parziale, sia un Wawrinka apparso in forma smagliante, Nadal cede lentamente il passo al proprio avversario, che ne approfitta per piazzare il parziale decisivo. Cinque games consecutivi in favore del giocatore elvetico, sostenuto al proprio angolo dal capitano di Coppa Davis Luthi e che si porta rapidamente sul 5-1, fiaccando le difese dell'ex numero 1 del mondo. Il set e il match si chiude con un 6-2 in favore di Wawrinka, che ora affronterà in semifinale Roger Federer, assicurando così la presenza di uno svizzero alla grande finale in programma domenica.

L'altra semifinale vedrà di fronte David Ferrer, che nella gara di apertura della giornata ha sconfitto David Goffin, e il numero 1 al mondo Novak Djokovic, il quale ha faticato prima di avere la meglio su Kei Nishikori, il quale si sta rivelando sempre di più un giocatore vero. Il serbo brekka subito il giapponese, ponendosi in una posizione di vantaggio che riuscirà a non perdere fino al termine del primo set, concluso con il punteggio di 6-3, ma nel secondo parziale la gara diventa ancor più equilibrata. Il primo spunto è del nipponico, che porta a casa nel sesto game un break che si rivelerà decisivo per l'intero set, conquistato da Nishikori restituendo il 6-3 al suo avversario. Nel parziale decisivo, però, viene fuori la fame di un Djokovic intenzionato a non concedere più nulla al suo avversario: break nel quarto e nel sesto gioco per il numero 1 al mondo, che chiude sul 6-1 con una gran prova di forza e si porta in semifinale.

Tra le donne, oltre a Simona Halep e a una sempre meno sorprendente Carla Suarez Navarro, approdano in semifinale Maria Sharapova e una strepitosa Daria Gavrilova. Il match che ha opposto la russa a Viktoria Azarenka poteva rivelarsi ostico, visto che la bielorussa sta ritrovando poco alla volta lo smalto dei giorni migliori. Poco scampo, però, gli è stato lasciato da una Sharapova intenzionata a sfruttare il buco in tabellone lasciato dal ritiro di Serena Williams, e con una prova superba è arrivata la vittoria con il punteggio di 6-3 6-2. Il quarto di finale delle sorprese viene invece vinto da una immensa Gavrilova, la quale si sbarazza dell'americana Christina McHale e si porta tra le migliori quattro del torneo romano. La russa gioca un grandissimo primo set, ipotecato in avvio con un break nel secondo gioco e chiuso strappando il servizio all'avversaria nell'ottavo game, fissando il punteggio sul 6-2. Nel secondo parziale la lotta è più equilibrata, con una serie di break e contro-break che però, alla fine, favorisce la Gavrilova: si chiude sul 6-4, e la russa esplode di gioia.