Rafa Nadal trova sulla sua strada un altro tennista italiano, ma il finale, questa volta, sorride al mancino di Manacor. Dopo la sconfitta patita a Barcellona per mano di Fabio Fognini, Rafa trova pronto riscatto contro Simone Bolelli.
La partita tradisce le attese delle vigilia, perché da subito Nadal prende le redini dell'incontro e dall'1-2 piazza un parziale di sette giochi consecutivi che fissa il punteggio sul 62 20. Il break che indirizza il secondo set sancisce la fine delle ostilità, Bolelli ha un ritorno d'orgoglio nel successivo game in battuta, quando lascia la posizione d'attesa per attaccare Nadal, ma è un attimo, un soffio.
Un Bolelli sotto il par, dimesso, alla mercè di Rafa. Un atteggiamento rinunciatario che consente a Nadal, in cerca di fiducia, di svolgere al meglio il compito odierno, senza trovare alcuna resistenza in grado di scatenare qualche dubbio.
Al termine, è 62 periodico, con Nadal che, nel secondo set, concede quattro punti al servizio, senza offrire nessuna occasione di rottura.
Nella giornata madrilena, da segnalare la vittoria in tre set di Grigor Dimitrov su Stanislas Wawrinka, nell'incontro più atteso vista la qualità dei protagonisti in campo. Wawrinka offre segnali di risveglio, Dimitrov conferma le indubbie qualità, ora sottoposte a un ulteriore esame al salire della pressione.
Kyrgios, il giustiziere di Federer, crolla di fronte al gigante statunitense John Isner, 64 al terzo set, mentre Berdych liquida Tsonga, in un incontro lottato solo nel primo parziale.
I risultati:
Nadal - Bolelli 62 62
Dimitrov - Wawrinka 75 36 63
Isner -Kyrgios 63 67 64
Berdych - Tsonga 75 62