Novak Djokovic si riposa, lontano dai "rumori" del circuito, i rivali godono di una ghiotta occasione per ritrovare fiducia e successo in un Master 1000 rilevante come quello madrileno. Rafa Nadal e Roger Federer monopolizzano la parte alta del tabellone, entrambi alla ricerca di un acuto verso lo Slam parigino. Federer vive la "vecchiaia" tennistica con leggerezza, perde, poco, e vince senza crucciarsi troppo per l'accaduto, la sensazione è che attenda il momento per sparare una cartuccia. A Nadal servirebbe eccome un titolo per inaugurare la campagna che porta al Roland Garros.
Il cammino di Federer, almeno fino ai quarti con Berdych, non appare proibitivo, l'ostacolo più intrigante è rappresentato da Nick Kyrgios, pronto a contrastare Roger dopo il bye d'esordio. Johnson o un qualificato sulla strada di Nadal, mentre al terzo turno potrebbe essere il nostro Bolelli a testare la tenuta di Rafa. Per Bolelli una scalata durissima, Kevin Anderson in apertura, poi Tomic.
Infine Wawrinka. Lo svizzero, distratto dalle voci familiari, dovrebbe scendere in campo al secondo turno con Janowicz, per incrociare la racchetta con Dimitrov a livello di ottavi di finale, prima, eventualmente, di curarsi di Nadal. Ricca di talento questa fetta di tabellone, infatti è qui che alberga anche Fabio Fognini. Fabio, reduce dal brutto K.O di Monaco, sfida Giraldo per regalarsi Dimitrov.
Quattro uomini da tenere in considerazione nella parte bassa, l'eterno Ferrer, il talentuoso Nishikori, il potente Raonic, l'atteso Murray. Ferrer scruta all'orizzonte il derby con Robredo, mentre per Nishikori inizio in salita con Gulbis, disperso in questo 2015, o Goffin. Raonic trova un terraiolo, Monaco o Almagro, wild card in questo torneo, Murray con ogni probabilità Kohlschreiber. Primi problemi per il britannico al terzo turno, duello con Monfils.
Il tabellone