La rinascita di Vasek Pospisil, la caduta di Tomas Berdych. Si consuma a Washington la sorpresa più grande. Nel Masters 500 in corso di svolgimento negli States cade la testa di serie numero uno contro il ritrovato canadese. Il nativo di Vernon, dopo una stagione difficile, sembra finalmente sulla via del pieno recupero. Il 6-4 6-2 con cui estromette dal torneo il ceco è il chiaro segnale di una condizione ritrovata e un viatico importante verso i tornei di maggior prestigio sul cemento a stelle e strisce.
Soffre, ma avanza, Kei Nishikori. Il giapponese è costretto al terzo set per regolare Lukas Lacko 6-2 2-6 6-3. Senza problemi invece Richard Gasquet, 6-3 6-2 a Smyczek.
Nel match più atteso il rampante Raonic, trascinato dal solito devastante servizio, spegne l'ardore agonistico dell'intramontabile Hewitt. Due tie-break lanciano uno dei maggiori prospetti del tennis mondiale. 7-6 (1) 7-6 (3).
Continua, infine, la favola di Steve Johnson. L'americano, dopo aver eliminato il connazionale Isner, supera un altro gigante del circuito, Ivo Karlovic, annullando match point. 3-6 7-6 7-6.
I risultati:
(13) V Pospisil defeats (1) T Berdych 62 64
(4) K Nishikori defeats L Lacko 62 26 63
S Johnson defeats (9) I Karlovic 36 76(4) 76(7)
(2) M Raonic defeats (14) L Hewitt 76(1) 76(3)
(10) S Giraldo defeats V Estrella Burgos 62 60
(7) K Anderson defeats M Jaziri 63 64
D Young defeats (15) D Istomin 63 36 63
(6) R Gasquet defeats T Smyczek 63 62