Grande attesa a Roma per l'esordio di Novak Djokovic. Sorridente il serbo, a suo agio nella Roma tennistica. Distanti i problemi al polso, risolti nella settimana lontano dai campi. Dopo il forfait a Madrid, l'attenzione è al Foro per preparare il secondo Slam dell'anno, quello più importante per Nole, l'unico ancora assente dalla bacheca di casa. Il Roland Garros è cerchiato in rosso sul calendario del n.2 del mondo chiamato a fornire risposte confortanti dopo la sconfitta subita a Monte-Carlo per mano di Federer. L'esordio con Stepanek non presenta eccessive difficoltà. Normale qualche momento di appannamento, cali di concentrazione prevedibili al rientro. Si complica la vita nel secondo parziale il serbo, cedendo due volte il servizio, ma prontamente ritrova il miglior tennis in risposta per respingere le velleità di uno Stepanek mai domo. 6-3 7-5.

Il primo set si apre con l'immediato break in favore del ceco, che colleziona addirittura sette occasioni per portarsi sul 2-0. Scampato il pericolo Djokovic trova le giuste coordinate per riprendere il controllo del match. Ritrovata la parità, nel sesto gioco, concretizza l'allungo. Un perfetto passante di rovescio porta il serbo sul 4-2. Il vento condiziona traiettorie e gioco e a soffrirne è soprattutto Stepanek, costretto a forzare per non incorrere nelle straordinarie doti di ribattitore di Nole. Si giunge rapidamente al 6-3, con Djoko che non sfrutta la prima palla set, in risposta, sul 5-2.

La partita sembra procedere senza strappi nel secondo parziale, secondo la legge del più forte. Novak ottiene la rottura già al terzo gioco e indirizza ulteriormente la contesa. Lo spartito subisce però una variazione imprevista. Stepanek, caparbio, ritrova la parità sul 4-4, strappando la battuta a Djokovic. Scosso, il serbo torna a macinare il consueto gioco. Con un favoloso passante di rovescio conquista la prima palla break. Stepanek si salva col servizio, ma sulla seconda chance deve capitolare punito dal dritto lungolinea di Nole. La testa di serie n.2 si presenta al servizio per chiudere il discorso, ma ancora una volta latita, consentendo a Radek il secondo break consecutivo. Sul 5-5 Djokovic vola rapidamente sullo 0-40 e favorito dal doppio fallo del ceco torna nuovamente in vantaggio. Stavolta il polso è fermo e sulla partita giunge, perentorio, il punto esclamativo di Nole. 7-5.

Termina la corsa del nostro Andreas Seppi. L'azzurro, opposto a Tommy Haas, gioca un pessimo primo set, nel quale riesce a conquistare la miseria di un game. Lo scenario cambia nettamente nel secondo, quando Seppi entra finalmente in partita e Haas perde via via lucidità, concedendo ad Andreas l'occasione per rientrare nell'incontro. A decidere la sfida è il terzo parziale. L'inizio di Seppi è convincente, ma l'azzurro non trova lo spiraglio per guadagnarsi il giusto vantaggio e arriva così il break in favore del tedesco, bravo a chiudere per sei giochi a tre.

Risultati:

(2) N Djokovic defeats R Stepanek 63 75 Match Stats H2H

(15) T Haas defeats A Seppi 61 46 63 Match Stats H2H

M Cilic defeats S Giraldo 64 20 Match Stats H2H

Golubev defeats F Verdasco 64 75 Match Stats H2H

E Gulbis defeats A Falla 61 00 Match Stats H2H

K Anderson defeats V Pospisil 75 76(4)