Rafael Nadal conquista per l'ottava volta il torneo di Barcellona superando in finale il connazionale Nicolas Almagro con il punteggio di 6-4 6-3 maturato in 1 ora e 33 minuti di gioco. A una settimana dalla sconfitta contro Djokovic a Montecarlo, Rafa trova l'ennesimo successo sulla terra rossa e prosegue il suo cammino di avvicinamento al pesce grosso di questa parte di stagione: il Roland Garros. Ancora una volta, invece, Nico Almagro dimostra di mancare di quel guizzo da top ten che in tanti gli rimproverano di non avere.

La vera sorpresa è l'inizio di gara con 5 minuti di un Rafa irriconoscibile già sotto 3-0 con doppio break. Il talento di Manacor si comporta da vero campione e cominciando a cercare colpi più profondi manda in crisi Almagro che già nel quarto gioco restituisce una lunghezza di vantaggio. Rafa comincia a essere sempre più solido mentre Nico sprofonda senza quantomeno cercare una variante al proprio gioco capace di invertire il trend. Trovato il break del pareggio sul 3 pari, Nadal va vicino alla frittata quando nel nono game concede 3 palle break che, tra un errore di Almagro e belle giocate di Rafa, vanno via senza essere concretizzare. Nel decimo gioco, Almagro sale 30-0 ma basta un punto sembrato già perso, recuperato con un prodigioso tweener di Nadal, per sancire il crollo di Nico e il break che sancisce anche il primo set appannaggio di Nadal.

Molto più lineare l'andamento della seconda frazione: 3 palle break mancate da Rafa nel secondo game e colpo di coda decisivo nel quarto gioco con un vantaggio mai più in discussione e che significa l'ottavo sigillo in un torneo dove ha il clamoroso record di appena 4 set persi in 10 anni.

A fine gara, Rafa è chiaramente raggiante: "Sono veramente contento di aver conquistato ancora una volta un trofeo qui a Barcellona. Significa molto, specialmente dopo l'anno difficile che ho trascorso. Le condizioni oggi erano veramente dure soprattutto nei primi 6 giochi dove ha piovuto un pò. Sono estremamente soddisfatto di essere riuscito a battere un giocatore come Nico in due set. Ho giocato sempre meglio man mano che il match andava avanti e il break dell'1-3 è stato fondamentale per me. Nel secondo set le cose sono andate meglio e ho gestito bene i momenti difficili".