L'Atalanta "vede" la Champions League. I nerazzurri vincono contro il Genoa e scavalcano momentaneamente l'Inter. Prestazione positva degli uomini di Gasperini, che dopo un primo tempo senza troppe emozioni passa subito in avanti con Barrow. L'1-0 dà la carica all'Atalanta, che circa dieci minuti dopo la bissa con Castagne. Il Genoa ci prova soprattutto con Lapadula ma nel finale accorcia con Pandev. Atalanta che sale a quota 65, Genoa che resta a 36.
Padroni di casa che scendono in campo con un 3-4-2-1 leggermente diverso rispetto all'undici consueto Manca infatti Gomez per squalifica, spazio a Pasalic al fianco di Josip Ilicic. Davanti a Gollini, difesa a tre composta da Hateboer, Djimsiti e Palomino. A centrocampo ci sono De Roon e Freuler, ai loro lati spazio a Castagne e Gosens. Confermato Duvan Zapata in attacco. Qualche sorpresa anche nel 4-3-3 ospite, con Prandelli che schiera Bessa e Kouame ai lati di Lapadula. Radu in porta, protetto dai centrali Romero e Zukanovic e dagli esterni difensivi Biraschi e Criscito. Ai lati del mediano Radovanovic, spazio a Miguel Veloso e Lerager.
Primo tempo che comincia con un Genoa pimpante già al quarto, quando è Radovanovic a tentare dalla distanza senza trovare però lo specchio della porta. La sua conclusione è infatti alta. L'Atalanta comincia però subito a prendere nelle proprie mani il pallino della sfida. Al nono gli orobici segnano con Gosens, il tocco in porta del fluidificante ospite è viziato però da fuorigioco. Al quarto d'ora squillo però del Genoa con Lapadula, il suo colpo di testa non preoccupa però Gollini. L'Atalanta spinge e segna ancora, di nuovo però in fuorigioco. Zapata taglia fuori Romero e batte Radu su assist di De Roon, il colombiano parte però in offside e si vede annullato il goal. La gara non si accende ma si mantiene comunque pimpante dal punto di vista delle occasioni. Più Genoa, però, nei minuti finali. Al 43' colpo di testa alto di Lapadula, due minuti dopo conclusione violenta di Veloso leggermente deviata da Gollini.
Secondo tempo che comincia con l'Atalanta a trazione anteriore e con Gasperini che sceglie Barrow per sostituire l'acciaccato Pasalic. Ed è proprio il gioiellino orobico a segnare l'1-0. Servito da De Roon, Barrow conclude e non sbaglia. Male però Radu, il portiere genoano non riesce infatti a respingere bene il tiro di Barrow. La rete anima la stessa Atalanta, che sette minuti dopo raddoppia con Castagne. Solita azione di marca Gasp, con Gasperini che crossa teso in mezzo e trova l'inserimento di Castagne. E' un secondo tempo a forti tinte nerazzurre. L'Atalanta ci prova ancora all'ora di gioco con Gosens, Radu sventa in due tempi. Complice anche qualche cambio, la gara si siede nella sua fase centrale. Al 66' ci prova Freuler su suggerimento di Zapata, il pallone termina a lato.
Finale di gara a tinte orobiche. Al 78' ancora una volta Gosens pericoloso. Il suo destro non trova maggior fortuna. Passa un minuto e ci prova Duvan Zapata. Il suo destro non trova lo specchio della porta. Il Genoa si scuote all'82' con Romero. Bello il colpo di testa dell'argentino, Gollini sventa con un tuffo a terra. Gli ultimi minuti vengono registrano un Genoa pimpante e in goal. I ragazzi di Prandelli accorciano le distanze con Pandev all'88'. Un errore di Palomino consente a Romero di scattare. Il centrale serve Pandev che tutto solo non sbaglia.