Una partita a dir poco favolosa. La Spal vince una gara bellissima e ricca di gol ottenendo tre punti fondamentali che la portano a +5 dalla zona retrocessione. L'Empoli, invece, complica la propria stagione scivolando a quattro lunghezze dall'Udinese diciassettesimo.

Aurelio Andreazzoli opta per un 3-5-1-1 con Dragowski tra i pali difeso da Veseli, Maietta e Nikolau. A centrocampo Di Lorenzo e Dell'Orco si prendono le fasce ai fianchi di Traoré, Capezzi e Bennacer. Krunic, da trequartista, agisce alle spalle di Caputo. Leonardo Semplici sceglie il 3-5-2 con Viviano in porta e la retroguardia formata da Vicari, Bonifazi e Cionek. Sulla mediana trovano spazi Missiroli, Murgia e Kurtic con Lazzari e Costa larghi. In attacco fanno coppia Floccari e Petagna.

La gara si apre con una fase di studio tra le due squadre. L'Empoli cerca come al solito di mantenere il possesso e di girare palla nell'attesa di un varco giusto. La Spal, invece, fa il contrario puntando ad una gara prevalentemente difensiva. Al 22' Bennacer crossa dalla sinistra, Krunic pizza e sbuca Caputo che relega la sfera in rete mandano in vantaggio i toscani. I biancazzurri non riescono in un primo momento a reagire. La squadra di Andreazzoli protesta intorno alla mezz'ora per un presunto tocco di mano di Cionek, ma per Rocchi non c'è nulla. Al 37' Floccari viene atterrato da Nikolau in area, ma per l'arbitro non è fallo. Rocchi cambia idea, però, quando viene richiamato dal VAR a visionare nuovamente l'azione ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Petagna che non sbaglia. Prima dell'intervallo, al 44', la Spal trova sorprendentemente anche il vantaggio. Cross del pendolino Manuel Lazzari dalla destra e Floccari anticipa tutti segnando di testa.

In avvio di ripresa l'Empoli trova immediatamente il pareggio. Traoré comincia l'azione cercando Mchelidze in area, tuttavia, il controllo di quest'ultimo non è perfetto e il giovane ivoriano arriva sulla sfera superando Viviano con un tiro di piatto. I ritmi si abbassano con le due squadre che fanno attenzione a non commettere errori e a non concedere nulla. Al 60' la Spal torna avanti con un bellissimo gol ancora di Petagna che ottiene la sfera e dal limite dell'area scarica un destro potentissimo che s'infila alle spalle di Dragowski. La gara procede verso binari radicalmente differenti da quelli visti nella prima frazione di gioco. L'Empoli ora cerca disperatamente il pareggio, mentre gli emiliani difendono con i denti un risultato che sarebbe oro. All'89' la Spal trova la ciliegina sulla torta. Antenucci prende palla nella trequarti campo avversaria, si accentra e libera un destro che finisce all'incrocio dei pali mettendo la parola fine alla partita.