Partita folle al "Castellani", Empoli e Parma danno vita ad uno spettacolo emozionante e pareggiano per 3-3. Una gara emozionante e vivissima fino al triplice fischio del signor Di Bello, che per il numero di emozioni complessive allunga la gara fino al 97'. Sotto a causa di un goal di Gervinho, i toscani pareggiano al diciottesimo con Dell'Orco. Sul finale di primo tempo, il Parma passa di nuovo avanti con Rigoni ma l'Empoli la pareggia nella ripresa grazie al rigore di Caputo. Dopo una parentesi di relativa tranquillità, la sfida si anima nel finale. Prima ci pensa Bruno Alves a calare il tris e a festeggiare dopo molti minuti di consulto VAR, poi è Silvestre a fissare il risultato sul definitivo 3-3. Parma che sale a quota trenta, Empoli che si porta a ventidue. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-5-1-1. Davanti a Dragowski, difesa a tre composta da Veseli, Silvestre e Dell'Orco. Bennacer in mediana, affiancato dalle mezzali Acquah e Krunic. Sulle fasce spazio a Di Lorenzo e Pasqual, incaricati di servire la prima punta Francesco Caputo. Diego Farias piazzato invece come seconda punta. Solito 4-3-3 per gli ospiti, con D'Aversa che si affida a Siligardi e Gervinho ai lati di Roberto Inglese. Sepe in porta, protetto dai centrali Bruno Alves e Gagliolo e dai terzini Iacoponi e Gobbi, alla quattrocentesima in A. Chiavi del centrocampo affidate a Rigoni, con Kucka e Barillà a sostegno.

Primo tempo inizialmente muscolare, con molti duelli in mezzo al campo e pochi squilli. Il folto centrocampo dell'Empoli e la compattezza del Parma limitano molto la creazione di azioni potenzialmente pericolose. La prima occasione capita al decimo, quando è Diego Farias a incunearsi in area e a lasciar partire un destro sibillino. Sepe risponde però presente. Un minuto dopo ancora l'ex Cagliari pericoloso con un celere tap-in su suggerimento di Caputo, ancora una volta bravo Sepe. Il Parma regge e affonda al momento giusto, confermandosi formazione micidiale in avanti. A fare 1-0 ci pensa Gervinho, bravo a scattare e a superare Dragowski in uscita. L'ex Roma si inserisce tra le maglie di una difesa toscana immobile e segna la nona rete stagionale. 

L'Empoli si fionda subito in avanti senza accusare il colpo, pareggiando al diciottesimo grazie a Dell'Orco. Sugli sviluppi di un corner, Farias mette in mezzo ed è bravo l'ex Sassuolo a battere Sepe sotto porta. Il pareggio toscano abbassa il ritmo della sfida, come se le due formazioni si fossero fermate a tirare un po' il fiato. Per registrare un'altra emozione bisogna infatti attendere il quarantacinquesimo, quando è Luca Rigoni a ricevere da Bruno Alves e a battere Dragowski con un bel colpo di testa. Tante proteste da parte dei padroni di casa, purgati dopo la fine del tempo inizialmente decretato dall'arbitro. Il signor Di Bello è però ben convinto della propria decisione.

Secondo tempo che vede l'Empoli attaccare. I ragazzi di Iachini cercano con insistenza il pari, senza però creare occasioni realmente pericolose. Al 52' bella conclusione di testa di Silvestre, il pallone termina però sul fondo. I padroni di casa non calano di attenzione e alla fine riescono a creare l'azione giusta per il potenziale pari. Al 57' è Ciccio Caputo a ricevere in area e a procurarsi un rigore prezioso per fallaccio di Gagliolo. L'attaccante toscano non sbaglia, battendo Sepe con un diagonale imprendibile. Dodici goal per Caputo e sfida di nuovo in parità. Pari meritato per i ragazzi di Iachini, che per buona fase di seconda frazione cercano anche la rete del vantaggio. Al 70' grande chance per Krunic, bravissimo a gestire il pallone e a lasciar partire un tiro sibillino.

Sepe è attento e mette in corner. Sessanta secondi dopo il bosniaco si mette ancora in evidenza, la sua seconda conclusione in pochi minuti non trova però miglior fortuna rispetto alla precedente. I ritmi della sfida sono bassi ma è l'Empoli a creare maggiori pericoli. Al 76' bella progressione di Di Lorenzo. Il terzino di casa percorre molti metri palla al piede ma, a tu per tu con Sepe, manca della lucidità per il tocco sotto. Come accaduto anche nel primo tempo, l'Empoli gioca e il Parma segna. All'85' segna di tap-in Bruno Alves, bravo a deviare in rete l'iniziale tiro di Kucka. Dopo circa cinque minuti di controllo VAR, l'arbitro convalida la rete. Nei minuti finali il Parma sfiora il poker. All'88' si invola Inglese, il bomber ex Napoli tira però in faccia a Dragowski da distanza ravvicinata. 

La sfida regala un'altra emozione nei minuti finali. Attaccando con tutti gli effettivi, l'Empoli riesce a trovare il meritato e insperato pari. Dopo una serie di conclusioni ribattute, il pallone arriva sui piedi di Silvestre che si gira e lascia partire un diagonale imprendibile per Sepe. I festeggiamenti dei toscani rischiano di essere smorzati al novantaduesimo, quando è Kucka a ricevere e girare al volo di destro. Dragowski è però provvidenziale nel proteggere il pari. Non succede altro, con la sfida che termina 3-3. Migliore in campo per i padroni di casa, Krunic. Per gli ospiti in evidenza Gervinho.

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