Il Genoa vince ed abbandona definitivamente la zona bassa della classifica. Lo fa con il suo uomo migliore: Krzysztof Piatek. Il polacco sale a quota 14 reti e regala anche la prima gioia a Prandelli. L’Atalanta non approfitta della sconfitta del Milan per agganciare la zona Champions League cadendo a Marassi dopo aver fallito un rigore e tante occasioni da gol nella prima frazione di gioco.

Per quanto concerne il capitolo formazioni Prandelli si affida al 352 classico con Radu tra i pali difeso da Criscito, Biraschi e Romero. Romulo e Lazovic si prendono le fasce ai fianchi di Bessa, Hiljemark e Miguel Veloso. Davanti agiscono gli intoccabili Piatek e Kouamé. Gasperini non rinuncia all’ormai già collaudato 3412 con Berisha estremo difensore e davanti a lui Palomino, Mancini e Toloi. Gosens e Hateboer partono larghi con De Roon e Freuler centrali. Ilicic si posiziona dietro Gomez e Zapata.

In avvio di gara Gasperini deve già correre ai ripari a causa del l’infortunio di De Roon. All’8’ il Genoa comincia a spingere e si costruisce una bella occasione con Criscito che mette in mezzo, ma Piatek manca il tap in proprio sotto porta. La partita apre ad una fase di studio tra le due compagini, i ritmi non sono altissimi ma la difesa di casa argina bene l’attacco dell’Atalanta che fatica a trovare spazi. Il momento chiave arriva intorno alla mezz’ora, quando gli orobici protestano per un fallo di mano in area di Romero e Doveri, richiamato a visionare l’azione al VAR, assegna calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ilicic, ma il mancino sloveno si fa parare il tiro dagli undici metri da Radu. I bergamaschi continuano a spingere e nel recupero colpiscono un palo con Gomez, ma pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un corner il solito Piatek sigla il vantaggio per i padroni di casa.

La ripresa si apre con un altro calcio di rigore assegnato alla Dea dopo soli 10 minuti. Criscito affossa Rigoni in area e Doveri non ha alcun dubbio. Anziché Ilicic sul dischetto va Duvan Zapata. Radu tocca il pallone, ma non abbastanza da evitare il pareggio dell’Atalanta. Con il pareggio i bergamaschi si possono permettere di controllare la gara, ma al 66’ un bel destro di Lazovic riporta avanti il Genoa. Il Grifone amministra il vantaggio e ciò viene facilitato anche dal doppio giallo rimediato da Palomino. All’88’ Piatek chiude definitivamente la gara lasciando partire un destro pregevole dal limite che si infila sotto il sette.