Mentre le altre si giocano l'Europa League, la grande delusa Atalanta deve pensare al campionato. L'eliminazione contro il Copenaghen fa ancora male, è vero, ma gli orobici dovranno continuare a tirare dritto e a pensare al campionato. Obiettivo futuro: vincere contro l'Inter per inseguire l'ennesima qualificazione in Europa League. Missione difficile visto lo stato di forma dei nerazzurri milanesi, ma non impossibile. L'Atalanta ha spesso fatto purgato i cugini, sia a Bergamo che nella capitale meneghina. Un po' come accaduto nel 2016, quando l'allora gruppo di Gasperini segnarono con Masiello e Pinilla. In mezzo, l'illusorio pari di Eder. O come nel lontano 2014, a Milano. Un 3-4 miracoloso e confezionato grazie alla tripletta del tanque Denis.

Altri tempi, altri momenti. La situazione attuale vede infatti un'Inter tornata ad essere grande ed un'Atalanta recentemente in miglioramento. Per prepararsi al meglio, Gasperini ha subito messo a lavoro i suoi, sostenendo un doppio allenamento nella giornata di ieri. In mattinata, hanno lavorato gli atleti reduci dalla sfida con il Bologna, nel pomeriggio gli altri. Oggi, invece, allenamento a porte chiuse. Hanno lavorato a parte, Masiello, Toloi, Tumminello e Varnier. I due centrali potrebbero non essere della sfida, con l'ex Roma in ballottaggio con Djimsiti. Poche sorprese negli altri ruoli, con Mancini e Palomino davanti a Berisha. In mezzo ci saranno Remo Freuler e Marten De Roon, affiancati dagli esterni Hateboer e Gosens. Dietro la prima punta, Zapata e Barrow i contendenti ad una maglia, spazio a Gomez ed Ilicic.

Proprio il giovane Musa Barrow, ancora a secco in campionato, ha parlato del suo momento presso lo store ufficiale della rosa a Bergamo: "I tre successi consecutivi ci hanno aiutato tantissimo, sia per il morale che per la classifica che ritorna ad essere positiva per noi. Il gol? Sicuramente, rispetto lo scorso anno, le difese avversarie mi conoscono meglio e per me non è facile arginarle, senz'altro il gol manca ma son certo che arriverà lavorando sodo come sto facendo". Passaggio anche sull'Inter e sul mercato: "L'appuntamento di Champions sicuramente un po' li condizionerà sotto l'aspetto fisico, ma siamo consapevoli che incontriamo una squadra molto forte, che in Icardi uno dei suoi giocatori più pericolosi. Mercato? Non ci penso"