Altro giorno di riposo, per il Napoli di Carlo Ancelotti. Il tecnico azzurro ha infatti concesso ai suoi ragazzi due giornate di relax, pur continuando a tenere sotto controllo la situazione infortunati. Chi è praticamente pronto è Alex Meret, portiere ex SPAL pronto ad insidiare sia Ospina che Karnezis. Situazione leggermente diversa, invece, per gli altri due. Il terzino ex Saint Etienne è fermo da quasi un anno a causa di un doppio infortunio al ginocchio, il secondo è reduce da una rottura al tendine d'Achille. Il loro ritorno sarà un grande contributo, per il Napoli e per Ancelotti, che potrà così abbracciare un atleta affermato ad un gioiellino tutto da valorizzare.

Intervenuto a margine della sfida del suo Belgio in UEFA Nations League, Dries Mertens ha parlato proprio del duello con la Juventus: "Partita contro di loro? E' stata una partita molto sfortunata. Ce la siamo giocata ed è giusto puntare al massimo. In Europa il gruppo è duro ma vogliamo passare il turno" ha detto in esclusiva a La Gazzetta dello Sport. In seguito, un passaggio su Ancelotti e Sarri: "Con Ancelotti c'è un bel rapporto e il lavoro prosegue. Con Sarri mi divertivo e il suo gioco era scritto sul mio corpo".

Continua, Mertens: "Dopo il Mondiale ero stanco, arrivare in ritardo non è stato facile. Ho parlato con Ancelotti spiegandogli che all'inizio avrei preferito essere gestito. Le vittorie con Liverpool e Sassuolo ci hanno dato fiducia, perché ottenute cambiando tanto. Se Sarri mi manca? Se rispondessi di sì ci sarebbero i 'titoloni', ma che problema c'è se dico che mi sono trovato bene con lui? E questo discorso non c'entra assolutamente nulla con Carlo con cui ho un ottimo rapporto. Sono felice a Napoli, lo dico da sempre. Voglio far bene qui, ho un contratto fino al 2020" conclude il belga.