Tonfo casalingo del Genoa, inaspettatamente sconfitto da un Parma voglioso ed arcigno. Nonostante il vantaggio siglato dal solito Piatek, i rossoblu calano nettamente nella fase centrale di prima frazione, subendo il pari da Rigoni. Sulle ali dell'entusiasmo, i ducali calano il pesante tris in cinque minuti, battendo Radu con Siligardi prima e Ceravolo poi. Nella ripresa, il Genoa attacca ma non sfonda, mancando una vittoria quasi scontata alla vigilia. Liguri che restano a dodici, parma che sale a tredici. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 3-4-1-2. Davanti a Radu, diventato ormai prima scelta ai danni di Marchetti, difesa a tre composta da Biraschi, Spolli e Criscito. Nella zona mediana del campo, Sandro ed Hiljemark a sorvegliare il centrocampo, affiancati da Pereira e Lazovic. Dietro il tandem offensivo Kouamé-Piatek, Medeiros. Consueto 4-3-3 per gli ospiti, che invece si affidano a Bruno Alves e Gagliolo a protezione di Sepe. Stulac il mediano, affiancato da Rigoni e Barillà. Ai lati di Ceravolo, Siligardi e Di Gaudio, mentre sono Iacoponi e Gobbi i terzini scelti da D'Aversa.

Pronti-via ed è subito il Genoa a rendersi pericoloso con Lazovic, che al terzo di gioco galoppa sulla fascia proponendo un suggerimento insidioso sventato però dalla difesa ducale. I rossoblu, veementi nell'offendere, sbloccano la sfida due minuti dopo, quando è il solito Piatek a bucare la rete al primo pallone toccato. L'azione parte sempre da Lazovic, che mette in mezzo trovando, puntuale, il compagno di squadra, pronto a colpire di testa e a battere Sepe. Il Parma non ci sta e sfiora il pari all'undicesimo: sugli sviluppi di un corner, il pallone arriva a Di Gaudio che, da ottima posizione, spara però altissimo. I calci d'angolo sono l'arma in più di questo Parma, che al quarto d'ora la pareggia proprio sugli sviluppi di un calcio da fermo. A fare 1-1 ci pensa l'ex Rigoni, che sfruttando una spizzata di Bruno Alves ed un'uscita sfortunata segna il più facile dei goal a porta sguarnita.

La sfida è bella e ricca di azioni ambo le parti, con il Genoa subito pronto a scrollarsi di dosso la delusione per la marcatura subita: al 24' seconda conclusione di Lazovic con Sepe pronto a respingere, appena sessanta secondi dopo è ancora Piatek a rendersi pericoloso da corner, anticipando tutti ma trovando solo il palo di testa. Il palo del polacco scuote i ducali, che al 27' gelano il Marassi e passano clamorosamente in vantaggio. A fare 1-2 ci pensa Luca Siligardi, che fa tutto da solo accelerando e lasciando poi partire una conclusione imparabile per Radu. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di D'Aversa calano il tris alla mezz'ora, quando è Barillà a servire Ceravolo che, da vero bomber, anticipa di testa Radu. In poco tempo, il Parma la ribalta. La fase finale di tempo è molto concitata, come conferma la rete di Criscito che, tutto solo, batte Sepe al 36'. Il direttore di gara annulla però per fuorigioco, facendosi aiutare dal VAR. La fase finale di frazione registra un altro tentativo di Piatek, il cui colpo di testa è però centrale.

Secondo tempo con un Genoa subito combattivo, quando è Lazovic a tirare da fuori al minuto numero quarantasei. Poco dopo ci prova Bessa, il suo colpo di testa non trova però maggior fortuna. Alla lista delle chances mancate si aggiunge anche quella del neo-entrato Favili, che al 52' ci prova con il sinistro. Vispo, il Parma attende il momento giusto, colpendo pericolosamente centoventi secondi dopo e con Ceravolo, che da distanza ravvicinatissima impegna Radu in una parata miracolosa. All'ora di gioco bella punizione di Criscito, pallone alto sopra la traversa. Grazie anche ai cambi offensivi, i rossoblu spingono a caccia del goal, non trovandolo. 

Dopo una fase di relativa calma, al 72' ci prova Kouamé, Sepe si distende sventando il pericolo. Quattro minuti dopo, l'ex Cittadella è ancora guizzante, il suo tap-in su suggerimento di Criscito finisce fuori lo specchio della porta. Negli ultimi minuti, ci provano con impegno i ragazzi di Ballardini: all'82' sassata di Favilli sventata di pugni dal portiere ospite, quattro minuti dopo non trova fortuna il colpo di testa di Piatek. La sfida non regala però altre emozioni, con il Parma che confezione un'incredibile vittoria. Migliore in campo per i padroni di casa, Lazovic. Per gli ospiti in evidenza Siligardi.