Ballardini non si fida del Frosinone. L'esperto tecnico del Genoa, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato del prossimo match di campionato partendo proprio dal momento del grifone: "Abbiamo fatto una bella partita e adesso bisogna che ci ricarichiamo perché andremo a giocare contro una squadra fortemente carica, piena di rabbia, di voglia. Il Frosinone è una società molto seria che vuole fare molto bene, hanno acquistato giocatori con tanti campionato di A alle spalle. Tutte queste sono difficoltà forti da superare".
In seguito, passaggio sulla mentalità: "Ci vorrà attenzione, ci vorrà corsa, ci vorrà il gioco. Nelle trasferte che abbiamo affrontato, questa sarà la trasferta più delicata. Evitare cali di tensione? Fondamentale, qui c'è poco da dire. Il Frosinone nelle cinque gare che ha fatte, ha incontrato Juve, Lazio, Roma, col Bologna se l'è giocata. Forse hanno magari sbagliato la partita in casa con la Sampdoria. Per il Frosinone il campionato inizia domani e loro ce la metteranno tutta e se noi non ce la mettiamo tutta soccombi contro tutti".
In ultimo, Ballardini ha parlato dell'undici titolare: "Non c'è Rolon, che ha sentito un fastidio muscolare, poi ci sono Lisandro Lopez e Lapadula che non sono fra i convocati. Romero invece andrà a fare una partita con la Primavera. Pandev? Mercoledì ho sbagliato perché quando togli Pandev la qualità del gioco cala. Noi abbiamo proprio pensato in quel momento di gestire meglio la partita con un centrocampista in più e preservare lui perchè dopo tre giorni c'è un'altra partita da fare. Lui sta bene. Piatek? Se vuole diventare un grande giocatore deve coesistere con tutto questo. Lui si allena bene, è molto serio. Non credo ci sia questo tipo di difficoltà però lo vedremo. Siamo all'inizio. Piatek non ha ancora fatto niente. Ha fatto tanto però nulla rispetto a quanto può fare da qui in avanti".