Un Genoa cinico e tosto supera il Bologna grazie ad un goal del solito Piatek. Dopo un primo tempo senza emozioni, i rossoblu cambiano passo nella ripresa, sfruttando un guizzo del bomber polacco per vincere l'ostica sfida. Genoa che sale a quota sei, solo un punto per il Bologna. Nel finale molto nervosismo, con addirittura dieci minuti di recupero.
Ballardini stravolge un po' l'undici titolare previsto alla vigilia, dirottando Romulo sulla corsia destra al posto di Lazovic. A centrocampo, lanciati dunque nella mischia Hiljemark, Mazzitelli e Criscito. Marchetti in porta, protetto dal terzetto difensivo Biraschi-Spolli-Gunter. In avanti, confermati Piatek e Pandev, con Bessa alle spalle. Sorprendente 3-5-2 anche per Inzaghi, che cambia l'attacco preferendo Okwonkwo e Destro ai titolari Falcinelli e Santander. Davanti a Skorupski, difesa a tre composta da De Maio, Danilo e Gonzalez, con i fluidificanti Mattiello e Dijks incaricati di retrocedere in fase di manovra difensiva. Chiavi del gioco affidate a Pulgar, affiancato da Poli e Dzemaili.
Partita inizialmente molto equilibrata, con le due formazioni che cercano di studiarsi prima di offendere con pericolosità. Sfruttando la fascia mancina, il più propositivo è Dijks, che a più riprese affonda creando qualche problemino a Romulo. Nei primi minuti è pi il Bologna, dunque, a mettersi in evidenza, con i due attaccanti felsinei subito pronti a proiettarsi in area. Al quarto d'ora bel guizzo di Okwonkwo, fermato però in maniera regolare da Spolli. Un minuto dopo, colpo di testa di Piatek, con il pallone che si perde blandamente sul fondo. La sfida però non si anima, tutt'altro: poche le occasioni, ancor meno i tentativi verso le due porte. L'unico squillo di frazione capita a Piatek, che al 42' impegna Skorupski in una difficile parata con i piedi.
Primo tempo più pimpante, per il Bologna, con Mattiello che al 50' conclude di poco fuori dopo aver raccolto un pallone vagante. Il tentativo del laterale ex SPAL è però uno squillo isolato, con la sfida che non trova alcun modo per sboccarsi. Al 64' altro tiro dalla distanza, stavolta di Pulgar, che manda di molto a lato. Tre minuti dopo ci prova invece Mazzitelli, che da corner colpisce male di testa. Poco male, comunque, per il Genoa, che al 69' la sblocca grazie al solito Piatek. Ricevendo da Criscito, il polacco fredda Skorupski e fa esultare Marassi, ormai abituata ai goal del suo attaccante. Il goal subito scuote il Bologna, pericoloso soprattutto con il neo-entrato Orsolini: al 74' bella la sua punizione, sventata da Marchetti, quattro minuti dopo il suo mancino scheggia il palo. Succede poco altro fino al novantesimo. Migliore in campo per i padroni di casa, Criscito. Per gli ospiti in evidenza Orsolini.