Continua il corteggiamento del Cagliari per Lucas Castro. Dopo l'arrivo di un tecnico esperto come Rolando Maran, i rossoblu non vogliono più perdere tempo, andando a rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Il primo nome da regalare all'ex Chievo Verona è proprio quello di uno dei suoi pupilli, che in gialloblu ha concluso l'ennesima stagione di livello. Mezz'ala nata calcisticamente come trequartista, Castro sarebbe adatto per il 4-3-1-2 di "maraniana" memoria, modulo da cui ripartire l'anno prossimo. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dal capoluogo sardo, la dirigenza avrebbe trovato l'accordo con il calciatore ed ora proverà a convincere il Chievo Verona.
Grande mercato potrebbe avere Leonardo Pavoletti. Reduce da una stagione importante, quella della rinascita, l'ex bomber di Napoli e Genoa è valutato almeno dieci milioni, cifra interessante ma abbordabile per club con una maggiore disponibilità economica. Su di lui è forte il pressing dell'Atalanta, club deciso a ripetere le imprese europee viste nella scorsa stagione. La pochezza offensiva di Petagna ha convinto Gasperini a modificare in parte il pacchetto offensivo, affidandosi ad un attaccante letale sotto porta e bravissimo nel gioco aereo. Occhio però alla pressione del Bologna, chiamato alla rinascita dopo la parentesi bella ma poco soddisfacente avuta con Roberto Donadoni. Più dietro il Parma, poco convinto dall'ingaggio del calciatore: circa 1,8 milioni di euro.
Altra posizione da tenere sotto controllo è quella di Nicolò Barella, centrocampista voluto da mezza Italia per il proprio talento. Nella conferenza stampa di presentazione, Rolando Maran ha però sottolineato la centralità del ragazzo nel suo progetto: "Voglio costruire la squadra intorno a Barella, se vogliamo essere propositivi lui ci deve essere. Io cerco di dare mentalità alla squadra, le etichette lasciano il tempo che trovano". Parole inequivocabili, con la società che dovrà ora valutare la posizione di Barella. Il ragazzo non ha mai nascosto la sua passione per la piazza, difficile però che scelga di restare nonostante una possibile chiamata di una big.