Messa alle spalle la salvezza conquistata con più di un patema d'animo, il Cagliari vuole ripartire, e rinforzare la rosa per vivere un campionato - il prossimo - di maggiore tranquillità, senza doversi affannare per conquistare la permanenza in A nelle ultime giornate. Si è deciso di ripartire da Rolando Maran, uno che di salvezze se ne intende, e la società sarda nel contempo è già pienamente al lavoro per imbastire le trattative necessarie per rendere più qualitativa la rosa rossoblù.
Per ciò che riguarda il ruolo di esterno destro, i sardi hanno puntato con decisione un calciatore di grande esperienza internazionale. Si tratta di Darijo Srna, calciatore classe 1982. Per lui ben 15 stagioni nello Shakhtar Donetsk, con cui ha vinto tutto in Ucraina oltre a una Coppa Uefa nella stagione 2008/2009. Il croato, prima di firmare e accettare questa sfida, ha programmato una visita in città e alle strutture della società rossoblù. Se tutto andrà per il verso giusto, Srna firmerà un contratto annuale e sarà un colpo a parametro zero per il Cagliari vista la scadenza di contratto con lo Shakhtar Donetsk. Esperienza e classe al servizio di Maran, qualora il negoziato andasse avanti e si concludesse nel migliore dei modi. Srna, infatti, vanta anche uno speciale record: è infatti il nazionale croato che ha più presenze con la selezione balcanica, ben 134. E' un record che resiste e non può più essere rimpinguato, in quanto il 'motorino' di fascia destra ha deciso di lasciare la Nazionale - senza tornare minimamente sui suoi passi - subito dopo la fine dell'Europeo del 2016.
La sua avventura con la squadra ucraina, però, si è conclusa quest'anno nel peggiore dei modi, con la squalifica per doping, che lo ha costretto a finire anzitempo la stagione. Per lui, infatti, la miseria di otto presenze nel campionato ucraino, una in Champions League contro il Napoli di Maurizio Sarri ed una in Supercoppa d'Ucraina. Poi lo stop, e fino al 23 agosto dovrà restare fermo. Ora per lui, all'età di 36 anni, si profila una nuova esperienza professionale. Una chance di rilancio, per il calciatore ed anche per il club sardo.