Vittoria di fondamentale importanza per il Cagliari che conquista i tre punti battendo per 1-0 la Fiorentina al Franchi e spera ancora nella salvezza. La Viola dice invece addio ai sogni d'Europa. Giornata che si apre col saluto a Davide Astori, ex capitano di Fiorentina e Cagliari scomparso lo scorso 4 marzo. 

Il match vede un Cagliari molto aggressivo che prende molto alta la Fiorentina e la mette in difficoltà sbloccando la partita su calcio da fermo con Lykogiannis che pesca Pavoletti il quale di testa sigla il suo dodicesimo gol stagionale. Nella ripresa Farias si divora due volte la chance del raddoppio centrando anche una traversa, la Fiorentina non riesce a calciare mai in porta e nel finale vengono espulsi Pioli e Veretout.

Le formazioni

Pioli conferma la quadratura trovata nelle ultime giornate e schiera i suoi con il 4-3-1-2, cambio sulla corsia di destra dove gioca Laurini, completano la linea difensiva Milenkovic, Pezzella e Biraghi, a protezione della porta di Sportiello. A metà campo è Badelj a guidare i padroni di casa con Benassi e Veretout a fianco, poi Eysseric si prende la maglia da titolare ai danni di Saponara per giocare alle spalle di Chiesa e Simeone.

Sorprende la scelta di Lopez che conferma la difesa a quattro, fra i pali gioca Cragno e in difesa Faragò a destra, Lykogiannis a sinistra con in mezzo Pisacane e Ceppitelli. A centrocampo gioca Deiola con Padoin, Ionita e Barella a completare il rombo. In avanti tocca a Farias affiancare il centravanti, Leonardo Pavoletti. 

La partita

Inizia il match di fronte a circa trentatremila spettatori con il Cagliari che porta subito la prima occasione con Padoin che calcia di controbalzo dai 25 metri non inquadrando la porta. Passano poche decine di secondi e Chiesa riceve palla sulla destra, punta e salta Lykogiannis e mette poi in mezzo trovando la respinta di Cragno. Il pallone arriva sui piedi di Veretout che spara però alto. Ci provano ancora al 7' i viola con Eysseric che dopo una punizione di Biraghi si coordina ma calcia fuori non di molto. Al 19' rischio clamoroso per la Fiorentina con un retropassaggio complicato di Veretout che non viene controllato da Sportiello che per poco non si insacca.

Rischio autogol anche nella metà campo opposta al 27' quando Ceppitelli svirgola su un cross di Chiesa e per poco non beffa Cragno. Il Cagliari alza il baricentro ed attacca nella metà campo viola la Fiorentina riuscendo così a limitare la manovra della squadra di Pioli. Prima frazione di gara intensa, ritmi elevati ma poche occasioni da rete con le due squadre che non vogliono concedere nulla vista l'importanza della posta in palio. Serve un episodio per cambiare la partita ed arriva al 37' quando Lykogiannis calcia verso la porta una punizione dal vertice dell'area, sul pallone si avventa Pavoletti che di testa insacca da pochi passi siglando il suo dodicesimo gol stagionale. 
Prova a fare ancora male su punizione il greco al 41' ma il suo sinistro si perde sul fondo, così come il tentativo mancino di Biraghi sul ribaltamento di fronte, dopo un bel cross di Benassi spizzato da Simeone. Si chiude il primo tempo con il Cagliari avanti uno a zero.

Nella ripresa subito un cambio per Pioli, fuori Eysseric e dentro Falcinelli, Pioli cerca quindi di ribaltare subito il risultato. Il Cagliari si copre e punge in contropiede come al 48' quando Padoin parte sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo per Farias che arriva in corsa ma di testa, da pochi passi, si divora un gol pesantissimo e centra la traversa della porta protetta da Sportiello. Altra buona combinazione pochi minuti dopo fra Faragò e Farias con l'esterno destro leggermente impreciso al momento del traversone. Clima teso in campo al 65' fra Pisacane e Simeone, Valeri è bravo ad intervenire subito per cercare di calmare gli animi. Il centrale difensivo rossoblù è bravissimo un paio di minuti dopo ad intervenire di testa ed anticipare all'ultimo Falcinelli che già pregustava la deviazione aerea. Ci prova il Cagliari con qualche ripartenza in particolare con un Padoin ispirato che calcia bene di sinistro dai 20 metri non trovando però lo specchio della porta. 

Al 68' Lopez decide di cambiare ed inserisce Joao Pedro al ritorno in campo dopo due mesi dalla sospensione e toglie un esausto Ionita. Fiorentina che alza improvvisamente il ritmo dopo venti minuti di solo Cagliari e che chiude gli ospiti nella propria area per diverse azioni ma rischia di subire il due a zero al 70' quando Joao Pedro se ne va per vie centrali e serve Farias dentro l'area ma il brasiliano si divora un'altra occasione mettendo a lato solo di fronte a Sportiello. Si entra nell'ultimo quarto d'ora con Pioli che inserisce Gil Dias per Laurini passando ad uno schieramento ancora più spregiudicato alla ricerca della disperata rimonta che consentirebbe ai viola di sperare in un posto in Europa. Occasione per la Fiorentina all'80' con il traversone lungo di Biraghi messo giù benissimo da Chiesa che calcia al volo di sinistro ma mette a lato non di molto. Ci provano ancora i viola con Simeone che stacca di testa su cross di Biraghi ma il pallone termina sul fondo. Costretto al secondo cambio Diego Lopez all'84', fuori Deiola per crampi e dentro Andreolli, il Cagliari passa alla difesa a tre con Joao Pedro che si abbassa sulla linea dei centrocampisti. Ancora brividi nel finale per gli ospiti con Chiesa che calcia a giro e per poco non insacca alla sinistra di Cragno. 

C'è spazio anche per Dessena nel finale il quale prende il posto di un deludente Farias e si piazza a metà campo. Non disdegna le proiezioni offensive il Cagliari nonostante il vantaggio risicato, Joao Pedro prova a calciare dal limite dell'area su sponda di Pavoletti ma mette alto. Valeri assegna sei minuti di recupero ed espelle pochi istanti più tardi Pioli, reo di aver esagerato nelle proteste per un fallo non fischiato a metà campo. Al 92' occasione per Faragò che ben servito da Barella si fa murare la conclusione da Sportiello. Ancora scintille nel finale, fra Veretout e Pisacane col centrocampista viola che spinge per terra il 19 rossoblù e un minuto più tardi stende con un calcione Joao Pedro venendo espulso e scatenando una minirissa, sedata in breve tempo da Valeri e dai suoi collaboratori.

Sono le ultime emozioni del match, il Cagliari conquista tre punti pesanti e sale a 36 punti, uno in più di Spal e Crotone e potrà essere padrone del proprio destino all'ultima giornata. La Fiorentina dice addio alle speranze di conquistare un posto in Europa League ma potrebbe essere decisivo il suo ruolo nella corsa a due fra Atalanta e Milan.