La sconfitta contro la Roma ha in parte offuscato il cielo in casa Genoa, squadra comunque in salute e dunque tutt'altro che intenzionata a perdere ulteriori punti in vista del prosieguo di stagione. Contro l'Hellas Verona, in casa, Pandev e compagni proveranno dunque a fare punti, consci di sfidare una formazione che ha praticamente il destino segnato. La matematica salva però gli Scaligeri di Pecchia, costretti dunque al miracolo sportivo in quel del Ferraris e quindi da non sottovalutare. Nella giornata di ieri, i rossoblu titolari contro la Roma hanno eseguito delle esercitazioni di scarico al "Signorini" di Pegli, mentre gli altri hanno alternato allenamenti di vario genere. Per quanto riguarda gli infortunati, ancora differenziato per Taarabt e Biraschi, a parte hanno lavorato Izzo e Spolli.
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Genoa: turno agevole sulla carta, occhio a sottovalutare l'Hellas Verona
Il Genoa di Ballardini, quasi salvo, proverà a vincere anche contro l'Hellas Verona per allontanare una volta per tutte i fantasmi della retrocessione. Occhio però agli scaligeri, con l'acqua alla gola e dunque costretti a fare punti.
Secondo le ultime di formazione dopo i primi allenamenti, Ballardini dovrebbe confermare il 3-5-2 ormai basico, scegliendo Perin in porta. In difesa, il terzetto difensivo sarà formato da Pereira, Rossettini e Zukanovic, mente saranno Lazovic e Laxalt i fluidificanti scelti dall'ex tecnico del Palermo. Nella zona mediana del campo, nessun problema per Bertolacci, che sembra ormai totalmente a suo agio nel ruolo di regista. Ai suoi lati, Rigoni si gioca un posto con il grande ex Bessa, non ha alcun tipo di problema invece Oscar Hilijemark, uno degli uomini in più di questa formazione. In attacco, con Taarabt non la meglio, si giocano una maglia da titolare sia Galabinov che Lapadula. Confermato invece Goran Pandev.
Intervistato ai margini di un evento benefico, è stato Mattia Perin a dire la sua sul Genoa ai microfoni di RMC Sport: "Noi vogliamo finire in maniera dignitosa questo nostro campionato non certo iniziato nel migliore dei modi. Possiamo fare più punti possibili perché ci sono gare abbordabili. Sono focalizzato sul campo e a giugno vedremo. La mia ambizione è giocare la Champions League, è un sogno che ho da quando sono piccolo. La Nazionale è un obiettivo, quando smetterà Buffon ci saranno tanti portieri che vorranno prendere il suo posto. Dobbiamo affrontare il Verona con le molle, possono giocarsela, noi invece dovremo prendere la partita con attenzione. Non ci dev'essere la domanda "ci sarà Ballardini l'anno prossimo?" perché se l'è meritato. Lapadula ha fatto fatica a trovare il ritmo partita, ora si è sbloccato" conclude il portiere del Genoa.