Ultimi preparativi in casa Genoa in vista del prossimo match contro la SPAL. Nella giornata di ieri, allenamento intenso per tutti gli atleti a disposizione di Ballardini, che ha preparato al meglio il gruppo prima della rifinitura di oggi a porte chiuse. Dopo il consueto riscaldamento, l'ex tecnico del Palermo ha dato largo spazio alla tattica, iniziata con dei filmati visionati in sala video. Buone notizie giungono dal campo di allenamento, dove nessun calciatore si è infortunato. Sono già molti, infatti, gli assenti: Veloso, Galabinov ed Izzo sono infortunati, Rosi è invece squalificato. Per rimpolpare il gruppo, Ballardini ha infatti chiamato dalla Primavera Oprut, Seno, Svekarov e Zanimacchia. Niente è lasciato al caso, considerando l'importanza della sfida contro la SPAL, match in cui ci si giocherà qualcosa in più dei semplici tre punti.
Per l'occasione, Ballardini dovrebbe schierare i suoi con il solito 3-5-2, modulo in cui i tanti ballottaggi verranno sciolti solo alla fine. Davanti a Perin, la difesa titolare verrà composto da Biraschi e Zukanovic, con i fluidificanti Lazovic e Laxalt incaricati di indietreggiare in fase di ripiegamento. Occhio a Rossettini, il cui utilizzo sposterebbe Biraschi sulla fascia e costringerebbe Lazovic alla panchina. Nella zona mediana del campo, nessun problema per Bertolacci ed Hilijemark, Rigoni si giocherà fino alla fine il posto con Bessa. Anche l'attacco non è esente da dubbi: al fianco del confermatissimo Goran Pandev, infatti, è corsa a tre tra Lapadula, Taarabt ed addirittura Giuseppe Rossi, che potrebbe essere una vera e propria carta vincente, dall'inizio o a partita in corso.
Intervistato, ieri, da Il Secolo XIX, Daniel Bessa ha parlato del suo passaggio al Genoa, glissando sul possibile interesse della "rivale" Sampdoria: "La Samp ipotesi a gennaio? A me risulta di sì ma non è importante, ho scelto il Genoa e non ho avuto dubbi. Penso di aver fatto la scelta più giusta, in questa fase della mia carriera". Parole importanti, quello dell'ex Hellas Verona, finalmente in un club di importante caratura dopo gli anni di rodaggio tra Bologna, Como ed appunto Hellas. Ora, passo dopo passo, l'italo-brasiliano è pronto a dire la sua anche sotto la lanterna, confermandosi come uno dei centrocampisti più interessanti del nostro campionato.