Sarebbe la vigilia di Verona-Atalanta, ma Gian Piero Gasperini si trova costretto a tornare a parlare del recupero perso contro la Juventus a Torino in settimana. Le accuse di non avere schierato la migliore formazione possibile e di conseguenza agevolato il compito alla squadra di Allegri sono circolate con grande insistenza sul web. Sul tema, però, la risposta dell'allenatore dell'Atalanta è piuttosto chiara.
Così Gasperini in conferenza stampa: "Non rispondo alle critiche on line, che non hanno faccia e non hanno nome. Non possiamo dare fiato a chiunque, specie a chi si nasconde dietro uno schermo per insultare. Allo Juventus Stadium abbiamo fatto il massimo contro una squadra fortissima: eviterei di fare pubblicità a questa gente, che tanto non capirebbe comunque". Meglio pensare allora alla squadra di Pecchia, con l'Atalanta che dovrà fronteggiare qualche problema di formazione: "Caldara non sta bene (mal di schiena, ndr), Bastoni idem, Mancini è squalificato e Rizzo non è ancora a posto. Ma non diamo per scontato di aver già vinto, siamo alla fine di un trittico impegnativo iniziato domenica scorsa a Bologna. E non pensiamo a incroci in zona Europa League come Torino-Fiorentina e Sampdoria-Inter".
Si analizza anche il momento generale tanto dell'Hellas quanto della Dea: "Troviamo una squadra in un buon momento, andiamo con le giuste precauzioni e umiltà. Abbiamo fatto due gare dispendiose, è la terza in una settimana, ci sarà ancora brutto tempo: è giusto considerare queste cose, ma noi dobbiamo spostare l’attenzione su questa partita, consapevoli di doverla interpretare bene. Se facciamo risultato domani sarà un’ottima pausa: siamo contenti per de Roon e Hateboer convocati con l’Olanda. Sarà l’ultimo stop poi si ripartirà con la fase decisiva del campionato. Quello che succede sugli altri campi non ci rigurda, la corsa Europa è ancora aperta e lunga. Non è da Atalanta pensare che Verona sia scontata: dobbiamo stare attenti, la ricordo all’andata, abbiamo corso rischi prima di passare".