Dalla palombella vincente agli attimi di paura. Tutto in una notte. Dries Mertens fa esultare ancora una volta i suoi tifosi, con un destro tanto bello quanto probabilmente involontario. Traiettoria beffarda che supera Puggioni e manda in vantaggio il Napoli, spianando la strada agli azzurri verso il diciannovesimo successo stagionale, dopo un avvio di gara tutt'altro che semplice. Il tutto prima di una ripresa in controllo, prima dell'intervento di Djimsiti che fa tremare il popolo partenopeo tutto: Mertens al suolo, l'urlo di dolore per la torsione della caviglia sinistra fa vivere attimi di paura allo staff medico e tecnico dei napoletani. 

Dries ci prova, si rialza, ma qualcosa non va. Il cambio con Rog la conseguenza, poi il ritorno negli spogliatoi - sulle proprie gambe - per i primi controlli di rito. Il volto del dottor De Nicola rassicura Sarri ed i compagni di squadra del belga, che lascia sì il campo ma non fa preoccupare. La notte ha portato un ulteriore miglioramento delle sue condizioni, il giorno di pausa dagli allenamenti favorirà il recupero totale: Mertens contro la Lazio ci sarà, anche se domani verranno effettuati ulteriori esami del caso in vista della sfida di sabato sera. Sarri può tirare un sospiro di sollievo, prima di tuffarsi a capofitto nella preparazione della gara contro i capitolini. 

Nel frattempo il tecnico si gode, a modo suo, i numeri del suo Napoli in trasferta, i migliori di tutta Europa: gli azzurri non perdono lontano dal San Paolo dal 29 ottobre 2016, 1-2 in casa della Juventus, prima di inanellare una striscia positiva di 25 trasferte con 22 vittorie e 3 pareggi. Numeri da capogiro che confermano le velleità di titolo dei partenopei, che oltre alle gare interne contro Lazio e Roma, dovranno affrontare in trasferta sia le due milanesi che la Fiorentina e, soprattutto, la Juventus. Tuttavia, con questi numeri, si può ben sperare.