Crotone e Cagliari si spartiscono il bottino in palio allo Scida in una partita che verrà probabilmente ricordata per le decisioni difficili da capire prese da Tagliavento con l'ausilio del VAR. Nel primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con un rigore concesso su presunto fallo di Faragò ai danni di Nalini e trasformato da Trotta. Dopo pochi minuti il direttore di gara espelle Pisacane scatenando la furia del Cagliari e del presidente Giulini, dopodiché arriva il pareggio firmato da Cigarini direttamente su calcio di punizione. Nella ripresa il Cagliari si copre e il Crotone non riesce a sfondare la linea difensiva fino all'89' quando Ceccherini segna di testa ma Tagliavento annulla per fuorigioco dubbio. 

Le formazioni

Zenga conferma il solito 4-3-3, fra i pali gioca Cordaz, in difesa Sampirisi largo a destra, Martella a sinistra e coppia centrale formata da Ceccherini e l'ex di turno Capuano. A centrocampo Barberis in cabina di regia, al suo fianco confermati Benali e Mandragora. In avanti ancora panchina per Budimir, gioca Trotta titolare con Stoian e Ricci sugli esterni.
Risponde Lopez col consueto 3-5-1-1, il mister uruguaiano deve far fronte a pesantissime assenze come quelle di Barella, Joao Pedro e Pavoletti. In porta Cragno, difesa che vede l'esordio di Castan in maglia rossoblù, al fianco di Ceppitelli e Pisacane, in panchina quindi Romagna. A metà campo Faragò esterno destro con Padoin sulla corsia opposta mentre in mezzo gioca Dessena nella posizione di Barella, assieme a Cigarini e Ionita. In avanti panchina per un Marco Sau non al meglio, Farias parte titolare a supporto quindi di Giannetti.

La partita

Il match inizia a ritmi decisamente blandi, la squadre si studiano e provano a costruire gioco palla a terra ma sono molto imprecise. Ne esce quindi un primo quarto d'ora di gioco con qualche scontro fisico a metà campo e tanti errori anche banali che precludono la creazione di palle gol ed emozioni. Il primo colpo di scena arriva al 10' quando Zenga è costretto a giocarsi subito un cambio, togliendo Stoian per infortunio ed inserendo al suo posto Nalini. Si alzano leggermente i ritmi dopo il primo quarto d'ora di gioco, Ricci sembra ispirato e pesca bene Ceccherini dentro l'area ma è super l'uscita di Cragno che evita il peggio, sul capovolgimento di fronte Farias fugge via sulla sinistra e serve in area Giannetti che spreca però non controllando bene. Passano altri due minuti e, dopo la prima ammonizione del match per Cigarini, Giannetti colpisce in girata su cross di Padoin trovando la bella parata di Cordaz che mette in angolo. 

Al 23' Sampirisi sale a destra e mette in mezzo per Nalini, ottima la sua sponda per Trotta che viene anticipato dal grande intervento di Ceppitelli che mette il corpo davanti all'attaccante di casa evitandone la conclusione. Passano tre minuti e Nalini riceve sull'out sinistro, rientra bene sul destro e calcia sul primo palo trovando attento Cragno. La partita può cambiare al 27' quando Nalini finisce giù dopo un presunto tocco di Faragò. Tagliavento consulta il VAR ed assegna il tiro dagli undici metri fra tanti dubbi e le proteste degli ospiti. Dal dischetto di presenta Trotta che prende una lunga rincorsa e con il sinistro spiazza Cragno. 

Al 35' arriva la reazione del Cagliari, Padoin mette un bel pallone in mezzo e Ceccherini nel tentativo di spazzare via devia verso la sua porta e chiama Cordaz al miracolo. Risponde il Crotone che cerca di far male in contropiede, Trotta recupera palla e si invola sulla sinistra, mette in mezzo per Ricci che calcia di prima ma Castan devia in angolo. Tanta paura poi sul seguente angolo, quando Cragno in uscita viene colpito dalla testata di Sampirisi. Il difensore del Crotone si rialza dopo un paio di minuti, Cragno fa lo stesso ma non può proseguire e al suo posto entra Rafael, alla centesima presenza in A. Passa un minuto e il portiere brasiliano è subito miracoloso andando a deviare in tuffo la botta di Nalini dal limite e a metterla sulla traversa. La partita si compromette per il Cagliari al 46' quando Pisacane entra sul pallone in anticipo e si scontra poi con Ricci. Tagliavento estrae il rosso diretto e conferma la decisione dopo aver visionato il VAR, andando a prendere la seconda clamorosa ed errata decisione della sua partita. 

Si arriva dunque all'ultimo minuto di recupero e Cigarini guadagna una punizione dal limite dell'area. Proprio il centrocampista si prende la responsabilità di calciare, il suo destro disegna una parabola perfetta e il pallone termina la sua corsa in rete, alla destra di Cordaz. È il gol del pareggio col quale si chiude un primo tempo pieno di emozioni e polemiche da parte degli ospiti. 

La ripresa 

Il secondo tempo si apre con un cambio, esce Sampirisi nel Crotone ed entra Faraoni. Il Crotone spinge sfruttando l'uomo in più e al 52' Benali entra in area da sinistra e calcia col mancino, trovando il miracolo di Rafael che si ripete sul proseguo dell'azione disinnescando la conclusione di Barberis dalla distanza. Scintille pochi minuti più tardi quando Mandragora resta a terra, il Cagliari si ferma per permettere al Crotone di mettere il pallone fuori ma Ricci prosegue il gioco andando anche a calciare. Ne nasce un confronto non proprio garbato fra le due squadre nel quale viene ammonito Farias. Al 61' Lopez sceglie di inserire Lykogiannis, acquisto di gennaio del Cagliari, al posto di uno spento Giannetti autore di una prova decisamente sottotono. Occasione per Ricci al 69', l'esterno rossoblù evita Castan e calcia a giro ma la mira è imprecisa e il pallone si perde sul fondo. 

Zenga vuole vincere ed ecco che al 70' toglie un centrocampista, Barberis, ed inserisce Ante Budimir nel tentativo di scardinare la difesa del Cagliari, passata a quattro con l'uscita di Giannetti. Si copre la squadra di Lopez e prova a pungere in contropiede come al 73' quando Ionita guida la ripartenza ospite ma Faragò è poco lucido al momento dell'assist per il moldavo. Esce un esausto e generosissimo Cigarini, al suo posto entra Andreolli. Si abbassano i ritmi anche grazie alle tante sostituzioni, il Cagliari cerca di guadagnare tempo e si difende mentre il Crotone fa la partita cercando però di tornare in avanti con lanci lunghi e traversoni dalla trequarti. A cinque minuti dalla fine, Ricci calcia una punizione dalla destra e mette in mezzo per Mandragora che interviene in spaccata togliendo di fatto il pallone dalla testa di Benali e mettendo altissimo. All'89' altra punizione ed altro traversone di Ricci, sul pallone si avventa Ceccherini in anticipo che spizza di testa e mette sul secondo palo, facendo impazzire di gioia lo Scida. Tagliavento consulta però il VAR per la terza volta in questa partita ed annulla la rete per fuorigioco dubbio. 

È l'ultima emozione dallo Scida, il Cagliari strappa un punto d'oro per come si era messa la partita, il Crotone esce deluso ed entrambe le squadre hanno diverse polemiche per le decisioni prese da Tagliavento.