All'indomani della sconfitta contro la Sampdoria dello scorso 4 novembre il Genoa era in piena zona retrocessione. Così il patron Preziosi decise di sollevare dall'incarico Juric per affidare la panchina del Genoa a Davide Ballardini, tornato sotto la Lanterna dopo le avventure nelle stagioni 2010-2011 e 2013-2014.
L'esordio di Ballardini in questo campionato avviene dopo due settimane in uno scontro salvezza cruciale per le sorti del Genoa contro il Crotone. I liguri espugnano il difficile campo dello "Scida" con una vittoria di misura che illustra pienamente le caratteristiche tattiche del nuovo Genoa di Ballardini, come si vede anche nell'ultimo successo contro il Sassuolo conquistato con il medesimo risultato. In otto partite con Ballardini in panchina i rossoblù hanno ottenuto quattro vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, ma la cosa che più balza agli occhi sono i gol subiti. Infatti Perin nelle ultime quattro partite ha mantenuto la porta inviolata e nelle otto partite con Ballardini in panchina ha subito solo tre gol. Numeri incredibili per una difesa che sta diventando una delle più solide del torneo e per una squadra che ha un rendimento da zona Europa League.
Ovviamente i sei punti di vantaggio sul Crotone terzultimo non possono rappresentare una garanzia per una salvezza tranquilla, ma la sensazione è che il cammino non possa che essere in discesa in questo girone di ritorno per il Genoa. Tra due settimane c'è l'affascinante e difficile match contro la Juventus e lì i tifosi rossoblù sognano di vedere finalmente in campo dal 1' Giuseppe Rossi. L'ex attaccante ha esordito con la maglia del Genoa in Coppa Italia proprio contro la Juventus subentrando dalla panchina. In queste due settimane può trovare quella condizione che gli consenta di giocare titolare, anche per aumentare il peso offensivo della squadra ligure che con Ballardini in panchina ha realizzato solo sei gol. Con un Giuseppe Rossi in più e un Genoa che vola sulle ali dell'entusiasmo il pubblico del Marassi potrà sicuramente divertirsi.