Napoli avanti con il minimo sforzo. Al San Paolo agli azzurri basta il gol di Lorenzo Insigne, a venti dal termine, per superare l'ostica Udinese di Massimo Oddo. La squadra partenopea scende in campo imbottita di riserve e, per un'ora, fatica a scardinare l'arcigna difesa friulana, prima di trovare il vantaggio dopo l'ingresso in campo di Insigne e Mertens. Decide il Magnifico, che manda i napoletani ai quarti di finale di Coppa Italia. Ai microfoni di Rai Sport, il tecnico dei padroni di casa, Maurizio Sarri, ha commentato così l'incontro.
"Dal punto di vista della prestazione sono contento. Anche nel primo tempo abbiamo recitato la nostra partita, abbiamo creato qualche palla gol ed è un aspetto che ci fa piacere. Chiaro che poi i giocatori come Insigne in una squadra ne trovi pochi, è normale che possano deciderla giocatori come lui, con le sue qualità".
Sulla crisi attraversata dalla sfida contro la Juve al pareggio contro la Fiorentina, il tecnico ribadisce un concetto già espresso al termine della gara contro il Torino: "Ci hanno definito in crisi per tre giorni. Abbiamo perso una partita di campionato contro la Juve che è fortissima, l'abbiamo persa dopo nove mesi di imbattibilità ma non siamo mai stati in difficoltà nello spogliatoio, abbiamo avuto piuttosto problemi a segnare, ma può succedere. Siamo tornati a segnare a Torino, stasera anche ha segnato un attaccante. Nel complesso i nostri attaccanti stanno facendo benissimo".
Successivamente, il tecnico si sposta sul mercato, dribblando come al solito la domanda: "Mercato? Sono responsabile della parte tecnica, non mi occupo di mercato. Devo far rendere al meglio questi giocatori, che in questo momento ho a disposizione. Poi se la società me ne darà altri a disposizione, proverò a farlo. Provo a concentrarmi sul lavoro quotidiano ed al recupero di Milik e Ghoulam".
Sul turnover e sulle prestazioni offerte da Giaccherini e Ounas, l'analisi del tecnico: "Avevamo nel primo tempo interpreti diversi. Ounas e Giaccherini non hanno molto spazio e sono poco brillanti e per questo è demerito mio. Giaccherini è un fondista e avrebbe bisogno di altri minutaggi per dare il meglio. Io la mattina mi sveglio per vincere le partite, quindi le scelte che faccio sono rivolte all'obiettivo. E' chiaro che se le percorro è perché credo che ho maggiori possibilità di farlo con determinati uomini, non mi precludo però nulla per il futuro e non vedo perché non potrei cambiare idea in futuro".
La chiosa, sul contratto: "Ce l'ho già un contratto, alla cena abbiamo parlato di Natale e di altro".
Man of the match Lorenzo Insigne, che ai microfoni di Rai Sport ha così parlato della gara: "Sapevamo sarebbe stata una partita difficile. Loro vengono da buoni risultati, hanno vinto anche a Milano contro l'Inter. Sapevamo che dovevamo affrontarla nel modo migliore possibile e il mister ha avuto le risposte da tutti. La cosa fondamentale era darle positive e continuare a vincere e l'abbiamo fatto credo nel modo migliore. Il mister può contare su tutti".
Uno sguardo anche in avanti, ai quarti e perché no, anche a vincere la Coppa Italia, con Insigne che non disdegna nessuna competizione: "Affrontiamo tutte le competizioni nel miglior modo possibile, abbiamo passato il turno battendo un avversario difficile. Ora pensiamo alla Sampdoria, un'altra grande squadra, dobbiamo prepararla al meglio e provare a fare risultato". Infine, una battuta anche sui momenti negativi in termini realizzativi di Dries Mertens e Jose Callejon: "Devono stare tranquilli, giocare come sanno. L'importante è fare risultato, pensiamo prima agli obiettivi di squadra, poi a quelli personali".