E' un Marco Giampaolo davvero contrariato, quello intercettato dopo la sconfitta della sua Sampdoria contro la Fiorentina, in Coppa Italia. Analizzando la sfida, il tecnico doriano mostra tutta la sua insoddisfazione a SampTv: "Una partita buttata. Il primo tempo non mi è piaciuto per intensità e poco spirito di squadra al quale non possiamo prescindere. Il nostro modo di giocare ha bisogno di questi ingredienti. Nel secondo tempo invece siamo stati più dinamici, più attivi e partecipi. Non fortunati in alcune situazioni offensive, molti ingenui negli episodi che sono costati i calci di rigore e la partita. La partita bisognava portarla al novantesimo e poi giocarci i supplementari".
Particolarmente pungenti, poi, le parole sull'arbitro, reo di aver commesso errori durante in novanta minuti: "L’arbitro non mi è piaciuto per il tipo di conduzione, i rigori decretati erano più virtuali che veri e alla partita di domenica ci penseremo da domani, adesso la ferita e la rabbia è ancora grossa. Gli abbiamo messo la partita in mano stupidamente e se vogliamo crescere queste piccole cose vanno limate, altrimenti non trasmettiamo più un senso di compattezza, struttura, forza ma di vulnerabilità, e questa non ti mette nelle condizioni di dare continuità ai risultati".
Alle parole di Giampaolo, fanno eco quelle di Barreto, ugualmente perplesso in merito alle decisioni arbitrali: "Dispiace molto, dispiace soprattutto per quel rigore nel finale dopo il quale non abbiamo più avuto tempo di reagire. All’inizio ci è mancata un po’ di cattiveria ma abbiamo comunque concesso poco. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e meritavamo maggior fortuna. Rimane l’amaro in bocca perché abbiamo preso due gol su rigore e l’eliminazione così brucia. Ora rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di ritrovare la vittoria. Vogliamo tornare a fare i tre punti in campionato: lavoreremo per preparare al meglio la gara con il Sassuolo. Stasera è stata dura, abbiamo dovuto rincorrere e abbiamo speso molto. Ora dobbiamo riposare e ripartire".