La Samp manca l'appuntamento con la vittoria alla Sardegna Arena. Dopo esser stati avanti di due gol, entrambi siglati da Quagliarella, i blucerchiati buttano via tutto nel giro di 4 minuti: Viviano al 56' sbaglia il rilancio, colpendo sulla schiena Farias che riapre il match, Pavoletti poco dopo completa la rimonta con la specialità della casa, il colpo di testa. La squadra di Giampaolo rischia di ancora di più dal gruppo delle prime cinque, con questi due punti persi, mentre il Cagliari sale a 17 punti con questo pareggio che vale quasi come una vittoria, dopo i tre infortuni arrivati nella prima frazione che, se sommati a quello di Rafael nel riscaldamento, diventano quattro.

Lopez opta per il 3-5-2, con Cragno in porta al posto di Rafael infortunatosi in occasione del riscaldamento: a supporto di Pavoletti c'è Joao Pedro, con Farias che si accomoda in panchina. Davanti alla difesa c'è tanta quantità, con Dessena e Ionita ai fianchi di Cigarini. La Samp di Giampaolo scende in campo con il tridente formato da Ramirez a supporto di Quagliarella e Zapata. In difesa, al fianco di Silvestre, c'è Ferrari che vince il ballottaggio con Regini.

Subito al primo minuto il Cagliari ha l'occasione di passare in vantaggio con Joao Pedro che viene però fermato dal fischio dell'arbitro per fallo su Silvestre. La serata no del Cagliari dal punto di vista fisico si vede subito al 3': Ceppitelli esce in barella per un problema muscolare, al suo posto entra Pisacane. Al 10' l'occasione per Joao Pedro è reale: scambio con Faragò che serve il brasiliano al limite dell'area di rigore, ma il tiro del 10 cagliaritano finisce fuori di poco. Ma alla prima chance a passare in vantaggio è la Samp: Quagliarella anticipa l'uscita di Cragno siglando l'ottavo centro stagionale e il gol dello 0-1 blucerchiato. Il raddoppio arriva al 19', sempre con Quagliarella: sbaglia in disimpegno Padoin, recupera Ramirez che di tacco trova l'ex attaccante del Torino che col sinistro fa 0-2 per la Samp. Il Cagliari  va in difficoltà e al 25' Cragno deve superarsi sul tiro di Torreira dal limite dell'area, dopo uno scambio con il solito Quagliarella. I rossoblu non reagiscono e, anzi, trovano il secondo infortunio della serata: poco dopo la mezz'ora esce Faragò per Van der Wiel. La Samp va vicina allo 0-3 con Praet che però calcia troppo centrale con il destro. La serata horror del Cagliari per quanto riguarda gli infortuni si completa al 43' quando Farias entra al posto di Dessena: a fine primo tempo Lopez resta già senza più cambi. Occasione da una parte e dall'altra prima della fine della prima frazione: al 45' Cragno deve volare per togliere il sinistro di Ramirez dall'incrocio, mentre al 47' Ionita stacca altissimo ma manda alto il pallone che avrebbe riaperto il match.

Il Cagliari entra con un altro piglio nel secondo tempo e al 48' Pavoletti gira di testa sul cross di Padoin senza trovare la porta. La Samp sembra gestire il match ma quello che succede al 58' ha dell'incredibile: Viviano tutto solo rinvia sulla schiena di Farias che involontariamente trova il gol dell'1-2, riaprendo la partita e dando una scossa al Cagliari. Un minuto dopo Ionita trova il pareggio sugli sviluppi di un corner, ma è tutto fermo per offside. All'ora di gioco è però tutto regolare: Pavoletti vola di testa e la mette alle spalle di Viviano completando la rimonta in due minuti, in una serata monstre per i suoi. La Samp batte il primo colpo del secondo tempo al 65', con Quagliarella che chiama all'intervento Cragno molto reattivo. Il Cagliari sfiora addirittura il gol del vantaggio con Farias, ma il suo destro a giro termina a lato di pochissimo. I blucerchiati vanno a lampi, con Caprari che, appena entrato, calcia dal limite ma il pallone finisce alto. A 5' dalla fine Caprari controlla benissimo il pallone, si gira e calcia ma ancora una volta Cragno è attento e reattivo. Il portiere dei sardi salva i suoi al 46', andando giù bene sul tiro ancora di Caprari, la palla rimane lì e sulla ribattuta è Pisacane a salvare quasi sulla linea. Terminano qui le opportunità della Samp di vencerla: alla Sardegna Arena finisce 2-2.