All'indomani della vittoria, sofferta, conquistata alla Dacia Arena, casa dell'Udinese, il centrocampista del Napoli Marek Hamsik già si proietta verso il prossimo impegno, il big-match di sabato sera che vedrà di fronte il suo Napoli e la Juventus. Attraverso il proprio sito ufficiale, lo slovacco ha esternato il suo pensiero: 'La sfida con la Juve? Sicuramente non sarà decisiva per lo Scudetto. Ci sono ancora molte partite da giocare fino al termine della stagione. Quella di venerdì metterà in palio tre punti così come tutte le altre partite. Non carichiamola troppo d'attesa, snervante, altrimenti possiamo andare incontro a brutte sorprese. D'altra parte, è inutile parlare di cosa rappresenti una partita contro la Juve per i tifosi del Napoli'.

Poi Hamsik ritorna sulla gara di Udine: "Normalmente la gara di campionato che giunge subito dopo l'impegno infrasettimanale in Champions è sempre durissima, perchè giocoforza calano sempre le risorse mentali e fisiche. Questo è normale. Ieri, vincendo. abbiamo compito una vera impresa, perchè l'Udinese con il nuovo allenatore è scesa in campo vogliosa di vincere e ci ha messo in difficoltà. Credo che non sia stata una bellissima partita, noi non abbiamo giocato come sappiamo, ma ciò che più contava erano i tre punti e li abbiamo portati a casa. Il vero, grande valore di questa vittoria può essere compreso solo alla fine del campionato".

E' ancora a caccia del gol che gli permetterebbe di raggiungere Diego Armando Maradona nella speciale classifica dei migliori marcatori del Napoli. Il fuoriclasse slovacco, però, sottolinea di non pensare a questo: "Nei miei pensieri c'è solo la squadra, i traguardi personali mi interessano relativamente. Siamo in lotta per conquistare qualcosa di speciale, è inutile perdersi in discorsi che lasciano il tempo che trovano".