Esprime tutta la sua soddisfazione Lopez per la terza vittoria in quattro partite del suo Cagliari, che ha battuto un'Udinese molto irretita. Tre punti pesanti che permettono ai rossoblù di staccarsi dalla zona calda.
Il Cagliari ha vinto soprattutto grazie a una maggiore intensità di gioco: "Sì oggi abbiamo trovato una squadra molto fisica, che sulle seconde palle fa il suo gioco e bene, la squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato con grande intensità. Prima ho detto ai miei di fare la nostra partita e ci siamo risuciti bene, giocando con qualità, la squadra ci ha creduto fino in fondo, ha tenuto bene il campo restando compatta. Sono tre punti pesanti, dovevamo trovare il risultato e lo abbiamo fatto".
Lopez comunque rimarca le difficoltà nel battere l'Udinese: "Noi dovevamo fare questa partita, altrimenti non avremmo fatto punti. Qua la Sampdoria ne ha presi quattro e oggi ha battuto la Juve, quindi avevamo davanti un avversario importante e dovevamo vincere. Anche col Torino dovevamo farlo, non ci siamo riusciti e abbiamo imparato la lezione, restando corti e compatti".
I giocatori hanno ritrovato il loro ruolo: "Penso che Padoin alla Juventus ha fatto questo ruolo molto bene alla Juventus e non vedevo perchè non potesse farlo a Cagliari, così come Faragò a quattro non lo vedo. Anche Ionita sta crescendo e Barella va sempre meglio. Fisicamente siamo in crescita ed è importante, lo vedi per esempio in Cigarini, che ha grandi qualità".
Sulle scelte di formazione: "Tutte le volte io ho avuto l'intera rosa, quindi ribadisco quello che ho detto anche ai ragazzi, io faccio le scelte in base a chi ho davanti e a come voglio giocarmela, non scelgo solo in base a chi si allena bene o male, tutti devono impegnarsi, poi io effettuo le scelte in base a come voglio giocarmela".
Il nuovo modulo sta portando gli effetti sperati: "Noi abbiamo fatto un 3-5-2, poi in fase di non possesso dovevamo adattarci, perchè l'Udinese cambia spesso modulo in corsa. Quando erano col 4-3-3 Joao Pedro doveva andare a prendere Balic, poi col 4-4-2 ha cambiato modo di giocare. Quando messo mezzala io mi aspetto che faccia quello che sa, perchè non è Barella. Il trequartista è il suo ruolo naturale".
Vittoria che dà continuità: "Sì la continuità è stata la nostra forza ed è stato molto importante questo. In A il minimo errore lo paghi, dobbiamo fare sempre le nostre cose senza sbavature. L'Udinese è difficile da affrontare, perchè cambia molto ed è molto fisica".