Ha scompaginato le carte in tavola di Luciano Spalletti, confermandosi imprendibile e segnando anche un goal. Non sarebbe potuta andare meglio a Iago Falque, assoluto protagonista dell'ultima sfida del suo Torino, proprio contro l'Inter. Intervistato ai microfoni di Radio Onda Cero, il talentuoso centrocampista ha inizialmente parlato del suo trascorso in giallorosso: "Roma? Fu un'opportunità persa, un po' di sfortuna e anche per colpa mia. Poi mi ha chiamato il Torino, sono stato fortunato perché ho trovato il mio posto ideale. Sto bene e sono contento di quella decisione. La Serie A non è più come prima, c'erano tanti 0-0. Il campionato sta cambiando e noi, per esempio, giochiamo un calcio simile a quello spagnolo, con tanti attaccanti".
A farla da padrone, secondo lo spagnolo, resta comunque la tattica: "Le difese però qui sono più organizzate - sottolinea - c'è molta tattica. Un giocatore rapido ed esplosivo lo sente perché ha meno spazio, ma dipende molto dall'adattamento. La nazionale? Per ora è un illusione. Suso e Luis Alberto si sono meritati la chiamata, per questo continuerò a provarci. Ora però voglio concentrarmi sul Torino e cinture a fare bene".
Passaggio importante, poi, sui prossimi spareggi di Qualificazione, con l'Italia impegnata contro l'arcigna Svezia: "L'Italia ha fiducia nella qualificazione ai mondiali - ha chiosato - è superiore alla Svezia. Ora c'è un po' di tensione perché non andare in Russia sarebbe un dramma, spero che riescano a farcela". E, a proposito di impegni Nazionali, Falque non nasconde il sogno di una chiamata da parte della Roja: "Non penso alla Nazionale: per ora è solo un’illusione, ma continuerò a provare a essere convocato. A Torino, ripeto, sto molto bene. I nostri obiettivi? Vogliamo finire in Europa, tra le prima sette. Questo è il nostro obiettivo".
Infine, lo spagnolo ha detto la sua sulla corsa scudetto: "Il Napoli lo vedo molto bene, ma la Juve ha una rosa migliore. Tra le squadre in lotta sarebbe bello che la squadra di Sarri vincesse lo scudetto, anche per il gioco che fa. Poche squadre in Europa giocano così bene. Mi piacerebbe vederli trionfare. Noi vogliamo finire tra le prime sette per andare in Europa, lavoriamo per questo".