Nel match clou di questa undicesima giornata di Serie B l'Empoli stritola il Pescara 3-1 e resta in testa alla classifica con un lunghezza di vantaggio dal Frosinone e due dal Palermo. Successo strameritato per la compagine di Toscana, che domina e chiude la prima frazione in vantaggio di due reti con gli acuti di Ninkovic e Caputo (su rigore). Nella ripresa succede tutto nei minuti finali, con la squadra di Zeman che, a sorpresa, torna in partita con Coulibaly ma ancora Caputo chiude i conti. Con questo successo la squadra di Vivarini sale a quota 20, il Pescara resta a 16.
Per quanto concerne il capitolo formazioni 3-4-2-1 per l'Empoli con Ninkovic e Krunic a supporto di Caputo mentre il Pescara risponde con il 4-3-3 ed il tridente offensivo formato da Del Sole, Pettinari e Mancuso. La notizia della serata però arriva fuori dal campo con Pigliacellim che si rifiuta di andare in panchina e viene dunque allontanato dal tecnico boemo.
Pronti via ed Empoli subito pericoloso con Ninkovic che entra in area e calcia col destro, palla fuori di poco. Passano pochi minuti e i padroni di casa sfiorano ancora il gol con Krunic che, sugli sviluppi di un cross da sinistra, gira col mancino dall'interno dell'area ma Fiorillo si fa trovare pronto e respinge. Al 13' terza occasione per i toscani con Caputo che penetra in area e calcia in diagonale, ma Fiorillo c'è. Passa un solo minuto e arriva il vantaggio dei padroni di casa con Ninkovic che, sugli sviluppi di un cross da destra, stacca solo di testa e mette dentro, 1-0.
Il Pescara non riesce a rendersi pericoloso, l'Empoli si e al 29' va vicino al raddoppio con Pasqual che va direttamente da calcio di punizione, ma Fiorillo si allunga e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Pasqual mette dentro per Caputo che stacca di testa ma Fiorillo vola e devia in angolo. Al 35', però, frittata di Perrotta che stende Krunic in area. L'arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore: dal dischetto Caputo non sbaglia e fa 2-0 e primo tempo a senso unico agli archivi.
Nell'intervallo cambia Zeman che inserisce Benali per Del Sole ma il copione non cambia e al 48' l'Empoli va ad un passo dal raddoppio con Bennacer che calcia dalla linea del dischetto del rigore ma Fiorillo ci mette un rammendo. I ritmi sono bassi nel secondo tempo con l'Empoli che controlla mentre il Pescara non riesce a rendersi pericoloso perdendo molti palloni in fase di impostazione. A metà ripresa arriva il primo cambio dell'Empoli con Zajc che prende il posto di Ninkovic, mentre Zeman inserisce Coulibaly per Palazzi. Al 76' l'Empoli va ad un passo dal tris con Zajc che si invola da solo verso la porta ma, a tu per tu con Fiorillo, calcia fuori incredibilmente.
Due minuti dopo primo tiro in porta della compagine abruzzese con Benali che entra in area e calcia col mancino ma Provedel respinge. Su capovolgimento di fronte Zajc serve Krunic che calcia da ottima posizione ma Fiorillo dice di no. Dal possibile 3-0 al 2-1, perché all'83' Mazzotta mette in mezzo per Pettinari, Provedel respinge sui piedi di Coulibaly che non può sbagliare. La speranza del Pescara dura poco perché tre minuti dopo la chiude l'Empoli con una punizione di Zajc, Fiorillo respinge malissimo e a porta vuota Caputo non fallisce, 3-1. Nel finale sussulto del delfino che ci prova con Crescenzi da fuori, palla alta di pochissimo. E' l'ultima emozione del match: al Castellani Empoli batte Pescara 3-1.