La vittoria in casa del Cagliari la scorsa settimana ha fatto scoccare quella scintilla che tanto serviva all’ambiente per rilanciarsi dopo un inizio molto difficoltoso. Il Genoa lavora in vista dell’impegnativo match di domenica alle ore 15, quello contro il Milan allo stadio Giuseppe Meazza.

A Pegli la squadra si allena sotto la costante guida di Ivan Juric, deciso a voler dare una sterzata alla stagione: sessioni intense, con poche pause e tantissima intensità. Il tecnico croato non vuole lasciare nulla al caso, perché sa che, al netto del valore tecnico e del tabù San Siro – una sola vittoria nelle ultime 26 trasferte nel capoluogo lombardo, con 19 sconfitte sul groppone -, i rossoneri non attraversano un periodo di forma smagliante ed è per questo che sarà fondamentale abituarsi a non lasciare nemmeno un centimetro agli uomini di Vincenzo Montella. A dare una ulteriore spinta al Grifone ci saranno i tifosi: si prevede infatti che a Milano si assisterà ad un esodo di rossoblu al seguito del Genoa, entusiasmo scaturito dalla bella vittoria contro il Cagliari.

Per quanto riguarda il campo, il gruppo è al completo, ad eccezione di Nicolas Spolli, che sta comunque concludendo il suo percorso riabilitativo dopo l’infortunio al ginocchio sinistro in anticipo sulla tabella di marcia, e di Isaac Cofie, ricoverato in ospedale dopo la diagnosi di una infezione virale. Dopo lo spavento iniziale, fortunatamente gli antibiotici stanno facendo effetto ed il decorso sta procedendo bene: nei prossimi giorni il ghanese potrebbe essere dimesso e rientrare gradualmente in squadra.

Per il resto dunque, Juric può avere completa libertà di scelta. È possibile che l’allenatore croato possa allinearsi alla formazione che tanto bene ha fatto a Cagliari. 3-5-2, con Izzo, Rossettini e Zukanovic davanti a Perin; Rosi dovrebbe essere riproposto sulla destra, con Laxalt a sinistra e Rigoni, Bertolacci e Veloso a comporre la cerniera centrale – occhio ad un possibile inserimento di Omenga. In attacco, Adel Taarabt è apparso in grandissima forma, segnando anche un grandissimo goal, e giocherà ancora in coppia con Galabinov, con cui l’intesa è buona; c’è però anche l’idea Lapadula che stuzzica Juric, per un tandem offensivo di ex rossoneri.