Il big match di sabato sera tra Roma e Napoli ha tante curiosità e aneddoti da raccontare anche per la storica rivalità tra le due squadre. Entrambe vivono un ottimo periodo di forma e cercheranno a tutti i costi di ottenere i 3 punti che potranno essere molto indicativi per il futuro delle due compagini. La Roma vuole infatti dimostrare di essere in corsa per lo scudetto con Juventus e Napoli. I partenopei, invece, nel primo vero big match stagionale cercheranno di mantenere e difendere il primato dagli assalti delle inseguitrici.
Ma una sfida nella sfida è incentrata sui due allenatori, Di Francesco e Sarri. Due tecnici tatticamente e caratterialmente simili e che hanno la stessa filosofia di calcio, ovvero quello offensivo, spregiudicato ma allo stesso ordinato e per questo efficace.
Di Francesco, dopo un inizio difficile, sta dando un'impronta ben chiara alla sua squadra con il suo 4-3-3 che è ormai diventato un marchio di fabbrica. Imporre le proprie idee in ambienti come Pescara e Sassuolo può anche essere possibile, ma Di Francesco ha dimostrato che anche in una piazza passionale e calda come quella romana sa imporsi ed essere leader dello spogliatoio. La squadra lo segue e adesso ha la grande opportunità di cancellare definitivamente lo scetticismo iniziale.
Dall'altra parte c'è però Sarri che in questi anni ha fatto follemente innamorare un'altra piazza focosa come quella napoletana. Anche lui all'inizio ha dovuto subire continue critiche per la poca fama ed esperienza, ma con personalità ha trasmesso il suo credo calcistico alla squadra che è ormai diventata una macchina perfetta che ha dato e continua a dare lezioni di calcio in tutta Italia. Adesso manca solo la ciliegina sulla torta rappresentata dallo scudetto che coronerebbe un triennio di grandi soddisfazioni.
Insomma la sfida tra Di Francesco e Sarri è tra due tecnici che fanno giocare le proprie squadre sempre per ottenere la vittoria. Non ci sono mezze misure, Roma e Napoli giocheranno entrambe a viso aperto per passare una notte gloriosa e conquistare 3 punti preziosi nella corsa scudetto.