Giornata di doppio allenamento, ieri, ad Asseminello, con i ragazzi di Massimo Rastelli impegnati in una intensa sessione di preparazione in vista della difficile sfida contro il Genoa. In mattinata, i rossoblu hanno eseguito esercitazioni di agilità e tecnica, lavorando sui passaggi negli spazi ristretti. Nell'ultima fase di allenamento mattutino, Rastelli ha invece separato i suoi calciatori: i difensori hanno provato nuove soluzioni tattica, i centrocampisti e gli attaccanti potenziali azioni per far male al Genoa di Juric. Nell'allenamento pomeridiano, invece, dopo il risveglio muscolare ed esercizi per allenare la superiorità numerica, partitella finale. 

Nonostante i buoni risultati visti in allenamento, Rastelli non può sorridere a causa dell'infermeria praticamente piena: a parte, infatti, hanno lavorato Cragno, Cossu e Rafael. Grandi problemi soprattutto per il ruolo di portiere, scalpita intanto Crosta. Negli altri ruoli, poche sorprese vista l'obbligatorietà delle scelte. Confermato il 4-3-1-2, il portiere sardo dovrebbe essere coperto dalla retroguardia a quattro formata da Padoin, Andreolli, Pisacane e Capuano. In mediana, invece, Cigarini, affiancato da Ionita e Barella. Dietro alla coppia d'attacco formata da Pavoletti e Farias, infine, Joao Pedro.

Intervistato da L'Unione Sarda, importanti le parole del DG Mario Passetti sulla prossima sfida: "Il nostro valore si misura in base ai risultati, ma a Cagliari si creano situazioni surreali quando la squadra perde, perché tutti mettono in discussione l’allenatore. Se è vero che quando si vince, si vince tutti assieme, la regola deve valere anche in caso di insuccesso. Tutti ora dobbiamo dare di più, lo meritano i nostri tifosi. Il Cagliari non può prescindere dai suoi giocatori di maggiore esperienza e qualità. La squadra ha un potenziale ancora inespresso, il lavoro paga sempre”. E domenica arriva il Genoa: “Per noi non sarà una partita come tutte le altre, alla Sardegna Arena ci dovrà essere il tutto esaurito, i tifosi saranno fondamentali per trascinare la squadra".