Ivan Juric è già con l’acqua alla gola: i 2 punti nelle prime 5 partite costringono il tecnico croato a reagire in maniera immediata, anche se l’avversario non consente di sognare troppo. Il Genoa va in trasferta al Giuseppe Meazza, dove domenica alle 15 affronterà l’Inter di Luciano Spalletti.

L’ennesima prova deludente di mercoledì sera contro il Chievo ha fatto spazientire il popolo rossoblu, che al triplice fischio dell’arbitro ha contestato chiaramente la squadra, oltre alle solite manifestazioni contro il presidente uscente Enrico Preziosi. Juric rischia grossissimo: nonostante il passaggio di proprietà non sia ancora stato completato e tecnicamente a decidere sia ancora Preziosi che comunque lascerà a breve, l’allenatore è in forte bilico. Pare infatti che siano già stati contattati due profili in predicato di sedersi sulla panchina di Marassi. Il primo è Massimo Oddo: l’ex calciatore di Lazio e Milan è stato esonerato dal Pescara nello scorso febbraio dopo 0 vittorie sul campo e sarebbe la pista preferita e più percorribile. C’è però una suggestione, che porta a Walter Mazzarri: l’ex Napoli e Inter è libero dopo l’addio al Watford, ma l’ingaggio richiesto e la voglia dello stesso tecnico di palcoscenici più ambiziosi frenano ogni ipotesi; in più, il suo passato alla Sampdoria non faciliterebbe l’inserimento.

Intanto però Juric prepara la sfida all’Inter con diversi dubbi di formazione: il mancato interista Pietro Pellegri ha faticato molto contro il Chievo dopo la doppietta alla Lazio e lo scenario di San Siro potrebbe incidere negativamente sulla sua prestazione; dunque probabile spazio dal primo minuto per Galabinov, insieme a Taarabt e Ricci, anche se Palladino è stato uno dei pochi a salvarsi contro i clivensi e Pandev è tornato ad allenarsi col gruppo. A centrocampo Bertolacci tornerà sulla linea mediana dopo l’esperimento sulla trequarti di mercoledì, al fianco di Miguel Veloso – occhio ad un possibile impiego dal primo minuto di Rigoni; sulla sinistra sicuro del posto Laxalt, mentre sulla destra Lazovic è in ballottaggio con Rosi. In difesa scelte obbligate, con Rossettini nel mezzo e con Biraschi e Zukanovic ai lati, davanti al portiere Mattia Perin.