Manca poco per il passaggio di proprietà del Genoa Calcio, che nel giro di pochissimo potrebbe cambiare padrone, separandosi dal patron Enrico Preziosi. Una vera e propria rivoluzione in salsa rossoblu, nata nella scorsa stagione a causa delle varie contestazioni da parte degli ultras e diventata, giorno dopo giorno, realtà, con il presidentissimo pronto a lasciare, succeduto da un Giulio Gallazzi ansioso di scrivere importanti pagine con il glorioso club ligure. In vista dell'Udinese, intanto, centinaia di tifosi hanno già confermato la loro adesione, pronti a sostenere la rosa in una trasferta difficile ma da superare indenni, cercando così di continuare quel percorso evolutivo che dovrebbe portare il grifone quantomeno a salvarsi tranquillamente. 

In aumento, inoltre, gli abbonamenti, con i tifosi ormai completamente convinti de lavoro di Ivan Juric. Nonostante la bruttissima, scorsa stagione, infatti, i supporters liguri hanno voglia di divertirsi, spingendo la squadra verso nobili obiettivi. Nonostante il solo punto conquistato in due giornate, infatti, Juric ha davvero rivoluzionato la rosa, puntellata da acquisti mirati e formata da calciatori vogliosi di stupire. L'aggressività è quella dei tempi migliori, ora però bisogna pedalare conquistando punti reali ed importanti.

Intervistato in esclusiva da Il Secolo XIX, il giovane attaccante Federico Ricci ha parlato del suo passato romanista e del rapporto con Totti: "È stato il mio idolo fin da ragazzino, quando mi sono trovato nello spogliatoio con lui non riuscivo ad aprire bocca per parlargli. In campo ti ritrovavi in porta con un suo lancio, quasi senza rendertene conto". Importanti, poi, anche le parole sulla rosa e sul suo "mentore" Palladino: "Il Genoa mi ha seguito anche l'anno scorso ma quest'anno è stato più concreto, il Sassuolo aveva la priorità, poi c'è stata la possibilità di venire qui. Ho ritrovato anche Palladino, una guida preziosa per me