Ripartire celermente dopo le prime due giornate di campionato. Seppur contro Juventus e Milan, infatti, i KO non hanno di certo reso felice Massimo Rastelli, costretto a riorganizzare un Cagliari decisamente intenzionato ad allontanarsi, con velocità, dalla fastidiosa zona retrocessione, bissando quanto di buono messo in campo nella passata annata sportiva. Nella giornata di ieri, in attesa del rientro dei vari calciatori impegnati con le rispettive Nazionali, l'ex tecnico dell'Avellino ha "svegliato" la rosa con un'esercitazione areobica, a cui hanno fatto seguito esercizi tecnico-tattici e la solita partitella di fine allenamento. A parte, Deiola, Melchiorri e van der Wiel. Oggi, invece, i rossoblu riprenderanno gli allenamenti nel pomeriggio dopo la sessione svoltasi in mattinata. 

Traendo momentanee conclusioni dai primi spunti visti durante gli allenamenti, contro il Crotone Rastelli dovrebbe scendere in campo adottando il 4-3-1-2, con Andreolli e Pisacane a protezione di Alessio Cragno, chiamato a cancellare qualche sbavatura di troppo delle prime uscite. Ai lati dei centrali, Padoin e Capuano, incaricati di difendere e di sostenere la manovra offensiva. A centrocampo, Cigarini al centro, affiancato da Ionita e probabilmente da Barella, in ballottaggio con Dessena. Tanta incertezza, infine, in attacco: Leonardo Pavoletti, prelevato dal Napoli, scalpita, Rastelli potrebbe inizialmente dosarlo. Più certo del posto Diego Farias, incalzato da un Marco Sau in ottima forma. 

Senza particolari infortuni, dunque, il Cagliari non avrà più alibi, contro il Crotone, che alla Sardegna Arena cercherà sicuramente di fare la propria gara, inseguendo la seconda salvezza in A consecutiva. Dal canto loro, i rossoblu non dovranno adagiarsi troppo sugli allori, facendo leva su un gruppo coeso e su una serie importante di acquisti che potrebbero seriamente alzare l'asticella tecnica della rosa guidata da Massimo Rastelli. Superare gli arcigni ragazzi di Nicola non sarà affatto facile, vincere però deve essere un imperativo categorico, svoltando così definitivamente ed iniziando la risalita in classifica.