Ripresa degli allenamenti, in casa Genoa, che nella giornata di oggi scenderà in campo al centro sportivo Signorini, per una seduta pomeridiana in vista della sfida di domenica contro l'Udinese, da affrontare con calma e con la consapevolezza di migliorarsi dopo un esordio stagionale tutto sommato positivo. Nonostante il solo punto raccolto contro il Sassuolo, i ragazzi di Juric hanno infatti mostrato ottime cose sia contro i neroverdi che durante la sfida contro la Juventus, cancellando in parte le amnesie della scorsa, passata stagione. In attesa dei rientranti nazionali (Perin, Galabinov, Zukanovic, Laxalt e Pandev), il tecnico croato dovrà valutare anche le condizioni di Lapadula e Luca Rigoni, reduci da stop forzati ma potenzialmente titolari domenica in caso di risposte positive questo pomeriggio.
Sembra ormai ufficiale, poi, il passaggio societario, imbastito nei mesi precedenti con una serie importante di trattative tra Enrico Preziosi e lo Sri Group di Giulio Gallazzi. Secondo quanto trapelato dalle stanze rossoblu, l'offerta dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 milioni di euro, cifra importante ai quali, però, dovranno essere sottratti i debiti. Questioni però lontane dal campo, in cui il Grifone dovrà concentrarsi per serrare le fila, facendo leva sulle molte note positive viste fino ad ora. Certo, la strada sarà lunga ed impervia, ma con il sostegno dei propri tifosi ed una tranquillità spesso lontana da Genova le premesse per fare bene ci sono tutte.
Contro i friulani, comunque, Juric dovrebbe schierare i suoi con il solito 3-4-2-1, in cui le uniche incertezze riguardano il pacchetto offensivo. L'attuale tridente dato per titolare, Pandev-Galabinov-Taarabt, potrebbe essere infatti insediato da Centurion-Lapadula-Palladino, mix comunque talentuoso ed affatto secondo ai tre atleti inizialmente avvantaggiati. Dietro, sempre Perin in porta, protetto molto probabilmente da Biraschi, Rossettini e Gentiletti. Nella zona centrale del campo, con Veloso e Bertolacci, dovrebbero esserci Lazovic e Laxalt. Per l'inverno, si sogna ancora Sturaro, anche se la Juventus non cederà d'un millimetro.