Il Napoli e Maurizio Sarri fanno rotta sul secondo impegno stagionale di campionato, con l'entusiasmo alle stelle dopo le prime tre vittorie in altrettante partite, ma con l'animo turbato dalla vicenda Reina che inevitabilmente condizionerà il resto dei protagonisti domenica sera. L'esito della questione è ancora incerto, ma ciò che all'antivigilia della contesa contro l'Atalanta sembra sicuro è che, addio o meno del portiere iberico, lo stesso non sarà della gara domenica sera al San Paolo. Troppe le voci attorno al suo trasferimento per rischiare di compromettere la prestazione e l'integrità fisica del numero uno spagnolo, a patto che sia ancora a disposizione del tecnico toscano domenica pomeriggio.
Pronto in rampa di lancio Luigi Sepe, candidato numero uno a sostituire il portiere iberico. Rafael, così come Reina, resta pronto con la valigia fatta sul letto e, difficilmente, rappresenterà una valida alternativa al napoletano di nascita ex Empoli e Fiorentina. Questo il primo cambio di Sarri in vista della sfida agli orobici, che nella passata stagione hanno soffiato ben sei punti agli azzurri. Non solo. Del quintetto difensivo sarriano anche Elseid Hysaj non sarà a disposizione, complice la scellerata espulsione rimediata nel finale del Bentegodi a Verona. Scelta obbligata anche in questo caso per l'ex tecnico empolese, che schiererà Christian Maggio assieme ad Albiol, Koulibaly e Ghoulam.
Differente il discorso da affrontare in mediana, dove saranno le necessità tattiche ad indirizzare le scelte di Sarri. Hamsik sembra essere l'unico certo del posto da titolare, con Zielinski e Diawara che insidiano i diretti rivali Allan e Jorginho. Se tuttavia l'italo-brasiliano sembra in forma e pronto a scendere in campo dal primo minuto per dirigere l'orchestra partenopea come ha fatto magistralmente in questo avvio di stagione, il polacco potrebbe scalzare l'ex Udinese dal ruolo di mezzala destra, così come fatto a Verona. Infine, davanti, Milik scalpita dopo aver visto dalla panchina tutta la sfida di Nizza e, sebbene le condizioni di Mertens non destino alcuna preoccupazione, il ballottaggio tra i due c'è, anche se con ogni probabilità sarà il belga a mantenere la maglia da titolare.