Marco Borriello ha concluso la sua esperienza con il Cagliari diventando ufficialmente un calciatore della Spal, ma il suo addio ha lasciato strascichi polemici che si preannunciano lunghi. Il presidente dei sardi Tommaso Giulini, prima dell’esordio in Serie A dei suoi contro la Juventus, aveva attaccato il giocatore dicendo: “Ha mancato di rispetto ai compagni, all’allenatore ed alla città. Non pretendo che tutti amino la maglia, ma voglio che la rispettino. Alla Spal prenderà il doppio di quanto prendeva qui, penso sia andato via solo per questioni economiche”.
La replica di Borriello si è fatta attendere un po’, poi l’attaccante ha affidato le sue parole ad un lungo post sul suo profilo Instagram ufficiale, che può essere sintetizzato così: “Le dichiarazioni del presidente Giulini sono false. Non sono andato via per soldi, quando ho chiesto la cessione non avevo accordi con nessun’altra squadra. La Spal è stata la società più veloce a farmi un’offerta ed è stata la più convincente, ma guadagnerò esattamente le stesse cifre che percepivo l’anno scorso”. A queste dichiarazioni si aggiunge anche il commento del presidente della Spal Walter Mattioli, che assicura a Radio Sportiva: “Non è vero che la nostra offerta è doppia, le cifre sono più o meno equivalenti. Borriello non è venuto a Ferrara per soldi”.
Dunque la querelle continua, ma intanto il Cagliari deve tornare sul mercato per assicurarsi il sostituto di Borriello ed in questo senso il preferito è sempre Leonardo Pavoletti. Nei giorni scorsi Sky Sport parlava di un accordo sostanzialmente raggiunto fra la società rossoblu ed il calciatore, senza trovare ancora l’intesa con il Napoli. L’esperto di mercato Alfredo Pedullà svela però un retroscena: dopo il ritorno del playoff di Champions League dei partenopei contro il Nizza, tra le due dirigenze si intensificheranno i contatti e molto probabilmente il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis accetterà la proposta di un prestito oneroso – circa 2 milioni di euro – con diritto di riscatto e con l’intero ingaggio di Pavoletti pagato dal Cagliari.