Confermarsi ad alto livello, questa la missione dell'Atalanta. Si riparte da una certezza, Gasperini, e da interessanti novità. Debutto casalingo, anticipo alle 18, domani. Arriva la Roma di Di Francesco, candidata ad un ruolo primario nella massima serie. Il tecnico, in conferenza, apre proprio analizzando la formazione dell'ex Sassuolo. Squadra da titolo, questo il pensiero di Gasperini.
“Alla Roma mancano Salah e Rudiger, ma per il resto è la squadra che l’anno scorso è arrivata seconda. Può giocarsi il campionato insieme a Napoli e Juventus, poi magari qualcuno si aggiungerà. Non so se è meglio incontrarla all’inizio o più avanti, ma la prima giornata è un’incognita per tutti. Anche in funzione della sosta sarà importante partire forte cercando di fare il massimo, i ragazzi sono pronti”.
Una stagione difficile, occorre gestire più impegni, una realtà nuova per l'Atalanta. Alla scoperta dell'Europa, senza tuttavia perdere la rotta in campionato. Si parla di salvezza, acque calme, per non ingigantire la pressione che circonda l'ambiente.
“I nostri obiettivi li scopriremo solo strada facendo, condivido ciò che dice il presidente: per una società come l’Atalanta è fondamentale restare in Serie A. È affascinante e molto motivante per noi giocare così tante partite, una nuova, diversa avventura. Avremo dei ritmi diversi, ma abbiamo fatto di tutto per arrivarci e siamo contenti di potercela giocare. Speriamo solo che non ci siano anche piccoli affaticamenti considerando le tante partite ravvicinate".
Inevitabile un pensiero sul mercato estivo. Gioielli in vetrina, cessioni eccellenti. Kessie e Conti ad arricchire l'organico del Milan, Gasperini costretto a scovare alternative a basso costo per rinnovare il suo progetto. Sotto la lente d'ingrandimento la condizione di Caldara, qualche fastidio nel recente periodo. Per De Roon, invece, possibile ingresso già nel primo match di A. Ritorno prezioso in mediana.
"Io sarei per farlo finire prima dell’inizio dei campionati, sento lamenti da parte di tutti gli allenatori. La rosa è ampia, non abbiamo giocatori fuori e già questo è importante. Caldara ha avuto qualche problema, quindi deve ancora ottenere la migliore condizione, ma è solo una questione pratica di mettere minuti nelle gambe. Abbiamo una buona condizione fisica, non ci sono stati intoppi. Ora si fa sul serio”.
“Caldara e de Roon stanno bene, ma è presto però per vederli in campo. Magari l’olandese a gara in corso, ma il primo è arrivato dall’under 21 con un po’ di ritardo e deve ancora un po’ recuperare. La nostra è una squadra giovane che ha dato però ampie garanzie, chiudendo il campionato pronto per quello successivo nonostante le partenze. Le partenze di Conti e Spinazzola non erano in programma, quindi hanno provocato un problema. Non era prevedibile per noi, quindi dobbiamo inserire nuovi giocatori. Ora dobbiamo fare di necessità virtù, abbiamo bisogno di rodaggio e lo faremo. Ci sono nuovi giocatori, tutti da scoprire. C’è bisogno di giocare, di vedere le partite per capire".
Manca Spinazzola, il suo futuro è a tinte bianconere, ma l'Atalanta intende finalizzare l'acquisizione di un sostituto prima di concedere il benestare. Gasperini, rammaricato, conferma la situazione e bacchetta, anche se in modo lieve, il ragazzo. Sua la scelta di non seguire il gruppo per la gara con la Roma.
"È sempre convocato, poi è lui che non si convoca. Non voglio entrare in questo discorso perché mi dispiace, anche per lui. Per quanto mi riguarda uno deve giocare finché è parte di una squadra, poi subentrano altre situazioni. Il dio denaro prevale per tutti, l’allenatore può dare dei suggerimenti, può dire come la pensa. In questo momento Spinazzola non c’è, ma non per questo giocheremo in dieci”.
Mano tesa a Di Francesco, il rivale di panchina. Prima esperienza in un club di livello, l'esigente Capitale attende risultati e vittorie.
"Se è arrivato alla Roma lo ha fatto per le sue qualità e caratteristiche, sono convinto che trasmetterà anche le sue idee di calcio, con una squadra di valore".