Maurizio Sarri mantiene la guardia alta. Il Napoli si presenta all'atto primo del preliminare con i favori del pronostico, ma il tecnico sottolinea le insidie di Coppa. Il Nizza può sfruttare la miglior condizione fisica e colpire un Napoli atteso all'esame San Paolo. Il tecnico snocciola le recenti prestazioni dei prossimi rivali e teme l'improvviso balzo estivo, dalle sgambate di luglio-agosto ad un impegno decisivo nell'economia di stagione.
"Una partita difficilissima, in questo momento della stagione ancor di più. Il Nizza è una squadra dotata di grandi accelerazioni e potrebbe metterci in difficoltà, anche perché reduce da quattro partite ufficiali. Noi, invece, ci troviamo in pochi giorni a passare da un'amichevole al giocarsi un posto in Champions: non è semplice, specie a livello mentale. In più il sorteggio ci ha fatto incontrare una squadra forte. Perché una squadra che elimina l'Ajax, finalista di Europa League un paio di mesi fa, è una squadra forte.
Favre non può sfruttare l'imponenza fisica e tecnica di Mario Balotelli, né lanciare il nuovo innesto Sneijder, ovviamente non ancora in condizione. Sarri minimizza, il Nizza resta avversario da prendere con le molle.
"Balo e Snejider out? L'assenza di Mario non credo sia determinante, mentre quella di Sneijder non si può considerare neppure un'assenza, visto che non ha ancora mai giocato con loro...".
Uomo di calcio, il tecnico sposta l'attenzione sulla fase difensiva. Fondamentale mantenere alta l'asticella della concentrazione, interpretare nel modo corretto la partita. Può incidere l'attuale forma partenopea, il Napoli non ha ancora 90 minuti a tutta nelle gambe, occorre quindi gestire il finale, di testa.
"Ritengo che domani l'aspetto principale sia l'attenzione e l'applicazione difensiva: la partita può essere pericolosa in due momenti, il primo nella fase iniziale, il secondo più dal 60' al 70', in cui potremmo essere costretti ad abbassare ritmo e intensità. È una partita dal margine di rischio enorme, non si può pensare che la squadra possa esprimersi al massimo, serve una mentalità forte".
Infine, dal Napoli a Napoli, una città che attende l'appuntamento, una piazza che sogna la massima competizione europea.
"Rappresentiamo una città che merita la Champions League e vogliamo qualificarci alla fase a gironi. La nostra testa è rivolta solo a questo obiettivo".