Quella che sta per iniziare potrebbe essere la stagione della consacrazione per Joao Pedro. Uno dei cardini del Cagliari di Massimo Rastelli, il brasiliano ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport, a pochi giorni dal via del nuovo campionato di Serie A: "In Coppa Italia siamo partiti con il piede giusto, abbiamo passato il turno seppure con qualche difficoltà contro un Palermo che ci ha dato filo da torcere per gli interi 120' minuti. Devo una cena a Barella che mi ha servito un assist perfetto. Spero che quest'anno non dovrò fermarmi per infortunio, cosa che mi è capitato troppo spesso lo scorso anno".
Nonostante tutto, Joao Pedro ha realizzato sette gol e tre assist nello scorso campionato. Il suo obiettivo è quello di migliorare il rendimento della passata stagione: "Prima di tutto, cercherò insieme ai miei compagni di fare un bel campionato e spingere il Cagliari più in alto possibile. Abbiamo buone sensazione, in ritiro abbiamo lavorato bene e quindi siamo pronti per la gara di sabato allo Juventus Stadium. Sappiamo che l'avversario è molto forte, ma con umiltà, abbiamo soluzioni e idee che possono far male. Siamo al 70 per cento, stiamo pian piano crescendo di condizione e vogliamo giocarcela. Dopo Fenerbahçe e Palermo si è visto che siamo un ottimo gruppo. Non conta chi parte dal via, tutti possiamo essere decisivi, anche chi gioca meno per scelta tecnica del mister".
Il Cagliari avrà una nuova casa, la Sardegna Arena: "Non vediamo l'ora di debuttare nel nuovo impianto. Con l'aiuto della tifoseria dobbiamo blindare la salvezza, ma in ogni gara dobbiamo cercare di fare punti, anche in trasferta". Sul mercato la squadra è rimasta pressocchè inalterata, dunque l'intelagliatura non è cambiata, i migliori uomini sono rimasti in rossoblù: "Con Borriello, Sau e Farias andiamo quasi a memoria. 55 gol in A nessuno li segna per caso. Certo, sono partiti sia Isla che Bruno Alves, ma la società si è adoperata per trovare i giusti sostituti. Poi il mercato è ancora aperto, dunque la società potrebbe ancora sfruttare queste due settimane per rinforzarsi. I nuovi si sono già integrati bene, hanno la voglia di mettersi in gioco e fare bene".