C'è il campo è vero, con il Genoa che si prepara ad affrontare il Cesena nel terzo turno preliminare di Coppa Italia, ma c'è soprattutto il mercato che ancora non è finito per la società del presidente Preziosi. Qualcuno è già arrivato, qualcuno deve ancora arrivare, ma attenzione alle partenze eccellenti che potrebbero cambiare il volto della rosa a disposizione di Ivan Juric. E il tecnico sembra essere consapevole di questo rischio.
Nella conferenza stampa prima della sfida contro il Cesena, è il mercato ad essere protagonista come argomento: "Nella testa abbiamo abbastanza chiaro, anche i giocatori presi sono giocatori che l'hanno scorso non hanno fatto come volevano e che devono rilanciarsi, poi Lapadula è un grande colpo, Bertolacci arriva dal Milan, a noi manca un difensore per sostituire Burdisso. Per Giovanni Simeone dall'inizio la situazione è chiara, per il resto sapete voi. Laxalt? C'è questa possibilità su Diego, vediamo come si sviluppa, mi dispiacerebbe molto perderlo. Ma devo anche capire il meccanismo della società, se servono proprio risorse che magari non sono entrate con altre operazioni e che erano state preventivate, poi deciderà il presidente anche per il sostituto. Per me Laxalt è un giovane con ampi margini di miglioramento che ha già fatto grandissimi progressi".
Si parla anche della gara di domani e delle scelte di formazione di Juric: "Il Cesena? Ha giocatori buoni, non lo sottovalutiamo. Il ritiro? Penso come detto si sia lavorato bene, abbiamo insistito molto sul gioco da dietro, dove ora siamo un po' in emergenza. Biraschi ha un problemino e non lo rischiamo, Izzo non ci sarà e lo sappiamo, Zukanovic per la coppa è squalificato. Domani probabilmente giocherà Rosi, oggi è arrivato Migliore, vediamo se riusciamo a fare il tesseramento. In attacco? Galabinov ha lavorato tanto, non era abituato a lavorare così, l'abbiamo fermato qualche volta precauzionalmente. Lapadula? Ci vorrà ancora tempo per averlo a disposizione, ha iniziato a correre due giorni fa, adesso deve lavorare con calma per poi rientrare quando starà bene".