Il mercato del Genoa è entrato ufficialmente nel vivo con il ritorno di Andrea Bertolacci dal Milan: un acquisto importante, certamente, ma che da solo non può bastare per garantire a Ivan Juric una squadra competitiva per la prossima stagione, in cui l'obiettivo sarà come al solito una salvezza tranquilla.
Un altro ritorno dovrebbe rinfoltire la mediana rossoblù nelle prossime ore. Il nome è quello di Rolando Mandragora, centrocampista che a gennaio 2016 la Juventus acquistò proprio dal Grifone, mentre il classe 1997 era in prestito a Pescara, per 10 milioni di euro. Un infortunio grave ne ha rallentato la crescita: il 2017-2018, per lui, può essere l'anno dell'esplosione definitiva dopo le ottime prove con la Nazionale Under-20. Per una crescita durante la quale potrà vedere il campo molto spesso, ha scelto casa e ha scelto un tecnico come quello croato che lo conosce già, avendolo già gestito durante la gestione Gasperini sotto la Lanterna, quando lo slavo faceva il secondo. Un ritorno in dirittura d'arrivo: aspettiamo soltanto l'ufficialità nelle prossime ore.
Definito il centrocampo, un altro rinforzo nel capoluogo ligure potrebbe arrivare in attacco, indipendentemente dalla cessione di Giovanni Simeone. Ormai da settimane è vicinissimo a vestire la maglia più antica d'Italia l'italo-peruviano Gianluca Lapadula, per il cartellino del quale Preziosi pagherà al Milan una cifra di circa 13 milioni di euro totali divisi in un prestito oneroso con obbligo di riscatto al termine di questa stagione. Oggi erano previste le visite mediche del classe 1990, ma pare che ci sia bisogno di un supplemento perchè nella giornata di oggi sono stati rilevati dei problemi (comunque, da quello che risulta non abbastanza affinchè la trattativa salti). Domani può essere il giorno buono: nel frattempo, vanno limati anche dei piccolissimi dettagli insieme alla dirigenza rossonera.
Un'ipotesi fresca della giornata di oggi è quella che potrebbe portare al Genoa il tuttofare Emanuele Giaccherini, che a 32 anni suonati rappresenterebbe un innesto di qualità e quantità in grado di coprire diversi ruoli. Con il Napoli, che ne detiene il cartellino, si sta lavorando per ottenere un prestito secco annuale: i contatti ci sono e lo scoglio da superare per poter chiudere quest'operazione è rappresentato dall'ingaggio dell'italiano, pari a 2 milioni di euro annui e che i genovesi vorrebbero dividere con i partenopei (che non sono ben disposti a riguardo). Vedremo come si risolverà la situazione: nuovi sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.